Economia

«Le voci sulla rete sono solo turbative di mercato»

Il governo è contrario alla cessione a operatori stranieri della rete di telecomunicazioni nazionale. Il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, fissa i paletti dei colloqui tra Telecom Italia e la News Corp di Rupert Murdoch. «La rete infrastrutturale delle telecomunicazioni - ha detto - è un asset irrinunciabile per il Paese». Telecom e Sky Italia stanno conducendo trattative per un accordo sui contenuti. Voci di mercato accreditano poi l’ipotesi che Murdoch possa cedere a Telecom la sua emittente satellitare ottenendo una quota di rilievo nella cassaforte Olimpia. Un articolo del Corriere aveva ipotizzato anche la cessione alla Cassa Depositi e prestiti della rete fissa di Telecom. Ipotesi smentita dalla stessa Cdp. Telecom ieri ha ribadito che lo scorporo della rete fissa «non può essere realizzato se non in accordo con la società, legittima proprietaria della rete che, si ricorda, opera nel libero mercato in regime di licenza e non di concessione governativa». La società ha poi chiesto l’intervento della Consob sottolineando che la diffusione di tali notizie rappresenta una turbativa per il mercato.

Intanto ieri, in un mercato positivo, il titolo Telecom ha registrato un calo dello 0,52% a 2,11 euro.

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