Investire resta una priorità per i giovani imprenditori, ma per le piccole imprese laccesso al credito diventa sempre più difficile. È leffetto della crisi, misurato dallindagine di Confartigianato, condotta a dicembre su un campione di giovani artigiani e titolari di piccole imprese: una voce importante nel panorama delleconomia italiana, dal momento che la stragrande maggioranza del tessuto imprenditoriale è rappresentato proprio dalle piccole e piccolissime aziende.
Il 26,2% degli imprenditori, nel trimestre appena concluso, ha riscontrato maggiori difficoltà nei rapporti con gli istituti di credito, soprattutto per quanto riguarda laumento delle garanzie richieste, senza contare i costi troppo elevati e i tempi lunghi delle procedure. Un segnale allarmante, a maggior ragione se si considera che la situazione della liquidità aziendale viene definita dal 53,4% «peggiorata» rispetto ai primi sei mesi del 2008: ancora maggiore, il 72,1%, la percentuale degli imprenditori che teme ripercussioni, «abbastanza» o «molto significative», sulla propria attività economica.
Tuttavia, le nuove leve della piccola imprenditoria non si lasciano scoraggiare, tanto che soltanto il 12,4% degli intervistati prevede nei prossimi mesi di ridurre gli investimenti destinati a sviluppare la propria azienda. «Ma siamo in attesa di segnali che restituiscano fiducia - afferma Marco Colombo, presidente dei Giovani imprenditori di Confartigianato - sia dalla politica, che deve proseguire nel taglio, già iniziato, dei soffocanti vincoli burocratici, sia dalle banche, che devono avere più fiducia nellimprenditorialità, e non chiedere garanzie sproporzionate rispetto alle richieste».
Lassociazione punta molto anche sul sistema dei consorzi fidi, per facilitare laccesso al credito. «Ma ancora non sono molto utilizzati, e spesso si preferisce ricorre a mezzi propri, anche perché i titolari di aziende piccole o piccolissime spesso hanno poco tempo per cercare alternative - spiega Colombo -.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.