Il volley genovese ha un sogno unico

Settecento iscritte, quattrocento partite da giocare in un anno e un progetto con le scuole: fare crescere i giovani e puntare a nuovi successi

Una società ampia quanto Genova, un'attività che parte da Arenzano e arriva a Bogliasco. Volley School Genova è il progetto rivoluzionario che ha radunato mercoledì sera al Muvita di Arenzano quasi 500 amanti del volley, addetti ai lavori ed autorità sportive e istituzionali.
Un vernissage in piena regola per la neonata società che raccoglie le esperienze di alcune delle società storiche del volley femminile a Genova.
«Spesso ci si lamenta di vecchi, irritanti campanilismi, controproducenti per lo sport, dequalificanti per il movimento, per la sua promozione, la sua valorizzazione. Noi - spiega il presidente Maurizio Baldacci - abbiamo deciso di unire le forze e di portare sotto un unico marchio, molto semplice ma altrettanto chiaro “Volley School Genova”, competenze, passione e specificità di diverse realtà locali».
Il risultato è una mega-società con 700 tesserati, 27 formazioni iscritti a campionati nazionali, regionali e provinciali e circa 400 partite che saranno giocate nella stagione pallavolistiche che scatta da sabato prossimo. Volley School Genova è composta da Libertas Genova, Polisportiva Arenzano, Pallavolo Genova Ponente, Igo Genova Volley e Pallavolo Pegli 2000. Dopo un anno di rodaggio e un primo successo importante (la vittoria nella under 18 regionale), il Volley School Genova approda a livello nazionale con una formazione che da sabato calcherà i campi del nord e centro Italia in Serie B2. «Sarà una squadra sicuramente molto giovane - assicura Baldacci - l'espressione di un movimento enorme, che punterà tutto sul proprio settore giovanile. Noi lavoriamo in oltre trenta scuole elementari e medie. Abbiamo numeri importanti che nel tempo potranno diventare ancora più eclatanti».
Il format è tanto semplice quanto rivoluzionario. I due poli a Levante e Ponente con Gianfranco Tamburini, Massimo Lematri, Paolo Palazzo, Gianni Catanzaro ed Elisabetta Cimaschi lavoreranno per far crescere le giovani che a partire dall'under 18 confluiranno nel progetto comune con l'obiettivo di approdare nella prima squadra. «In futuro - chiarisce Baldacci - speriamo di non dover più mandare le nostre campionesse, come avvenuto di recente con la neonazionale Valentina Arrighetti, in altre squadre a crescere. Speriamo di proporre noi una realtà di vertice importante senza dimenticare che la pallavolo è divertimento e passione e che daremo a tutte le nostre 700 tesserate l'occasione di giocare e divertirsi».
La presentazione di Volley School è una grande festa di inizio stagione. Sfilano le giovanissime protagoniste della B2, poi la Serie C e D.

Gianfranco Tamburini, uno dei promotori, spiega come ha realizzato il suo sogno: «Nel Volley School ci sarà la voglia di crescere dell'Arenzano, l'esperienza a livello giovanile della Libertas, mi riferisco ai suoi Cas, ma non solo, l'ambizione dell'Igo Genova, società di punta del movimento genovese, e la grande passione del Pegli 2000 e la tradizione del Genova Ponente». La stagione del volley si apre con una grande novità. Una scossa per tutto il movimento. La Genova del volley rosa pensa di nuovo in grande.

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