La prima volta di Veronica regina di Francia

Una strepitosa Zorzi vince l’Arras Open e conquista il titolo tanto inseguito. Negli States show di Garcia

Mario Camicia

È primavera, sbocciano i fiori e le ragazze del golf italiano sono tra le rose più belle del giardino d’Europa. Dopo la vittoria di Federica Piovano all’Open d’Austria è arrivato il secondo posto di Veronica Zorzi al Bmw Italia Open ad entusiasmare pubblico e a rendere orgogliosa la federazione. Ora un nuovo successo nel giro di poche settimane ed è ancora lei la ventiquattrenne veronese Veronica Zorzi a portare sugli scudi il golf professionistico femminile italiano. Domenica scorsa con un birdie di carattere e di grinta proprio all’ultima buca, Veronica ha conquistato ad Arras, il titolo di campionessa Open di Francia, una corona prestigiosa ed una prima moneta di 45mila euro che proietta addirittura la nostra campionessa al vertice della classifica europea.
Al Parco dei Medici, due settimane fa, Zorzi, Sandolo e Luna sono state protagoniste; all’Open di Francia la storia si è ripetuta prima con la Luna (che pure acciaccata per un problema alla spalla balzava al secondo posto dopo i primi due giri per poi cedere progressivamente al dolore) e la Sandolo come al solito combattiva e convinta che con lei teneva le posizioni alte della classifica. Ma la più in forma, Roma docet, è in questo momento Veronica Zorzi che con un 65 nella terza giornata è andata a prendere la testa della classifica al fianco della olandese van Hagen, l’esperta britannica Johnson e la francese Kreutz. Le ultime 18 buche hanno visto una Veronica partire scatenata così come aveva terminato il giorno prima (29 colpi sulle seconde 9 buche) e segnare un 31 sulle 9 buche iniziali che la portavano nettamente al comando. Poi una leggera flessione con due bogey che ridavano speranza alla Johnson e alla Kreutz, ma la veronese non mollava, stringeva i denti e con un grandioso birdie all’ultima buca evitava lo spareggio e coglieva il suo primo grande successo in carriera. A completare la positiva trasferta rosa-azzurro il 14° posto della Sandolo e della Luna.
Nel Tour europeo a tener alto l’onore dei maschietti ci ha pensato ancora Alessandro Tadini che, dopo il quinto posto in Galles della settimana scorsa, ha giocato bene anche ad Hilversum nel Klm Open d’Olanda. Dopo due giri il trentunenne di Borgomanero era in terza posizione e partiva quinto per le ultime 18 buche nelle quali non ha brillato ma è riuscito a terminare 9° guadagnando importanti posizioni nell’ordine di merito europeo. Onorevole prestazione di Chicco Molinari che con due buoni giri finali è risalito al 24° posto. Il Klm Open ha scoperto un nuovo campione, il ventiquattrenne madrileno Gonzalo Fernandez Castaño neo professionista che ha avuto la meglio grazie ad un bel 67 finale sui due più esperti britannici Gary Emerson e Paul Broadhurst.


Negli Stati Uniti primo successo stagionale di Sergio Garcia che nel Booz Allen Classic grazie ad un giro finale in 65 colpi ha preceduto di due lunghezza Davis Love III, Ben Crane ed il campione uscente l’australiano Adam Scott. Al venticinquenne spagnolo una prima moneta di 900mila dollari ed il migliore dei viatici per attaccare l’Open degli Stati Uniti che inizia giovedì prossimo a Pinehurst nel Nord Carolina.

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