Voltri, la ricetta anti-ingorghi è congestionare via Buffa

Dopo anni di insostenibilità e disagi, qualcosa sta per cambiare a Voltri. Nella delegazione dell'estremo ponente genovese, il congestionamento del traffico sulla via Aurelia è diventato insostenibile. La rivoluzione alla viabilità voltrese è stata presentata ieri nel Municipio di piazza Gaggero alla presenza dell'assessore comunale al Traffico Simone Farello, del presidente del parlamentino Mauro Avvenente e dell'assessore municipale Pietro Milite. Per prima cosa l'intento è di far defluire almeno il 50% del traffico che attualmente passa per via Don Giovanni Verità per la parallela (a monte) via Buffa, in modo da dare maggiore respiro all' Aurelia, soprattutto per i mezzi pubblici. Verrà creata una rotonda all'altezza dell'attuale incrocio tra via Voltri, via Buffa e via Don Giovanni Verità (da dove partono le diramazioni per il Turchino e per i quartieri collinari), il cambio del senso di marcia in via Cervo e via alla Stazione di Voltri, il riassetto della zona in prossimità dello scalo ferroviario e dell'ingresso all'area portuale con anche l'installazione di un nuovo impianto semaforico all'altezza del supermercato Pam. «Questo è un primo intervento - ha spiegato l'assessore Farello -. Il progetto è nato dal Municipio Ponente che negli ultimi due anni si è impegnato nella ricerca di soluzioni, che hanno portato ai risultati presentati. Questa è la prova che i Municipi quando hanno le risorse sanno lavorare». A proposito di risorse l'intervento complessivo è costato 157 mila euro, dei quali 26 mila stanziati già due anni fa dalla Regione, e i rimanenti 131 mila sborsati dal Comune. I lavori per riassettare la nuova viabilità di Voltri dovrebbero partire prima della fine dell'anno, in modo da essere completati nei primi mesi del 2012. «L’intervento,necessario soprattutto per i mezzi Amt, costretti a rimanere imbottigliati spesso e volentieri in via Don Giovanni Verità, va ad inserirsi in una serie di micro e macro interventi che cambieranno la faccia a Voltri - ha commentato entusiasta il presidente municipale Avvenente -. Con il completamento del nodo ferroviario (previsto per il 2016, ndr), i lavori nella Fascia di rispetto, l'insonorizzazione dell'autostrada e il completamento della passeggiata che parte da via Rubens (arrivando fino a Celle Ligure), avremo finalmente una Voltri diversa». Se ad oggi questo intervento può sembrare il classico "tapullo" che finisce col creare più confusione e maggiori disagi rispetto all'assetto attuale, i risultati più tangibili dovrebbero arrivare in futuro.


«Questo intervento sarà un primo passo nel progetto futuro di far passare la metropolitana a cielo aperto sulla via litoranea, creando un interscambio virtuoso con i mezzi Amt e i mezzi provinciali dell'Atp - ha anticipato Avvenente -. Per realizzare questo disegno bisognerà però attendere il 2016 con la conclusione dei lavori del nodo ferroviario e della tratta nella Fascia di rispetto».

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