Voto sull’ambiente, partono le lettere

Partiranno la settimana prossima le lettere per informare i milanesi delle date dei referendum sull’ambiente, che dovrebbero essere accorpati a quelli nazionali, se rimarranno in vigore. Letizia Moratti, nella sua breve comunicazione, ricorda ai cittadini le date delle consultazioni fissate il 12 e il 13 giugno. Nella missiva si spiega anche la decisione di accorpare consultazioni locali - i 5 quesiti sull’ambiente promossi dal comitato «Milano si muove» - e nazionali su legittimo impedimento, nucleare e privatizzaizone dell’acqua, al momento a forte rischio, permetterà all’amministrazione di rispamiare.
I cinque quesiti sull’ambiente (estensione di Ecopass e pedonalizzazione del centro storico, raddoppio degli alberi e del verde in città, conservazione del futuro parco dell’area Expo, risparmio energetico e riduzione dei gas serra, riapertura del sistema dei Navigli), presentati dal comitato sono stati dichiarati ammissibili, spiega ancora la Moratti. Invitando i milanesi al voto, il primo cittadino ricorda che è necessario il 30% del quorum perché i risultati delle consultazioni siano validi. Per avere informazioni più precise sugli orari e sulle sedi per il voto si rimanda al sito del Comune di Milano.


Sempre ieri però il segretario del Comitato referendario e capolista della lista Bonino e Pannella, Marco Cappato non ha perso occasione per polemizzare: «Siamo stati noi a proporre al sindcao che il Comune realizzasse una pubblicazione da recapitare a tutti i milanesi nell’immediata prossimità del voto per informarli sui contenuti dei referendum sul modello della Svizzera, un opuscolo con le ragioni del sì e del no. La sua lettera - attacca cappato - rappresenta una iniziativa autopromozionale del sindaco uscente».

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