La Vuelta buona di Vincente Nibali

Quattro ore e 26 minuti di fatica per ritrovarsi in mano un pugno di mosche, dopo essere stati avanti due set a zero ed aver accarezzato il successo nel terzo. È grande la delusione disegnata sui volti di Simone Bolelli e Potito Starace al termine del doppio, probabilmente decisivo, perso contro la tenace coppia svedese, formata da Simon Aspelin e Robert Lindstedt, nello spareggio per l’accesso al gruppo Mondiale di Coppa Davis. Ora la Svezia guida 2-1 la serie e oggi Starace avrà un compito durissimo contro Robin Soderling.
Al termine il capitano Corrado Barazzutti fa i complimenti ai suoi ragazzi («hanno giocato bene e, peccato, ci siamo andati davvero vicini»), ma deve ammettere: «Credo che sia un punto decisivo, Soderling è duro da battere». Peccato, perchè il duo azzurro ha mostrato bel tennis, soprattutto nei primi due set, sul velocissimo campo della Sparbanken Arena di Lidkoping.
L’avvio non è però facile. Bolelli e Starace si trovano sotto 3-0, subendo subito un break. Ma non perdono la concentrazione, risalendo fino al 3-3. La coppia italiana avrà poi tre set point e chiuderà 5-7. Il secondo set ha un andamento più regolare, nessun break. Finisce 7-0 per Bolelli-Starace.
Il copione del terzo set ricalca per lunghi tratti quello del secondo. I giocatori tengono con regolarità il rispettivo servizio. Altro tie-break, ma questa volta l’esito è diverso. Finisce 7-4 per gli svedesi.
La stanchezza affiora sui volti di Bolelli e Starace, appesantita dalla delusione di essere stati ad un passo dal successo, ed il quarto set non ha storia (6-3).

Nel quinto e decisivo set, dopo aver avuto altre due palle break per il 3-1, Starace perde il servizio nell’undicesimo game. Aspelin e Lindstedt capiscono che il match è ormai nelle loro mani e scoprono nuove energie. Il colpo del definito 7-5 tocca alla racchetta di Aspelin.
In tv: oggi Soderling-Starace ore 13 Italia 1

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