Vuitton La boutique dove la moda si sposa con i viaggi

Moda, arte, viaggio: chi resiste al fascino di questa combinazione? Louis Vuitton ancora una volta scommette su Genova e trasforma il negozio di via Roma in un luccicante Cafè Littéraire, dentro al quale è possibile compiere un vero e proprio viaggio tra gli emozionanti ricordi di Stefano Faravelli, un artista completo che ha saputo unire l'esperienza dell'Accademia di belle arti di Torino, la laurea in filosofia morale e, com'egli stesso ammette, «l'amore che io e la mia sposa condividiamo per i viaggi». I carnet di viaggio di Faravelli sono dunque un'opera d'arte unica e colorata, un diario di emozioni e note a margine più che un vero e proprio diario di viaggio: l'ultima fatica - «Giappone, taccuini dal mondo fluttuante» - è stata presentata a Genova, alla libreria Finisterre, ai Truogoli di Santa Brigida. A ogni ospite Faravelli dona un taccuino di viaggio e per ciascuno c'è un primo disegno, una storia, il suggerimento di una nuova meta e una frase: «Il primo viaggio l'ho fatto in Turchia, la porta che collega Occidente e Oriente: un caro amico conosciuto in un mercato a Istanbul, Mustafa, mi mostrò come il contorno della Turchia si può inserire nel disegno di una mano, una mano tesa verso l'Occidente, e la punta del pollice coincide con Istanbul, la città tra due mondi».
I racconti di Faravelli incantano tutti, tanto che alcuni, come Paolo Risso, presidente dell'Associazione Promotori Musei del Mare, rimane a lungo a parlare dell'India con l'autore. Dischi vintage, libri e uno splendido scrittoio: all'altro capo della boutique la giovane artista e calligrafa Chen Li trascrive frasi e messaggi su una selezione di cartoline a disposizione del pubblico, che Louis Vuitton spedirà in ricordo della serata: l'artista torinese, che lavora principalmente con la scrittura come espressione artistica completa, porterà presto le sue opere in esposizione anche in Olanda, celebrando i 150 anni d'Italia con una mostra dedicata alla moda e alla grafia. Tra le più disparate richieste la più originale è senz'altro quella di Enrico Bardazzi e Giancarlo Morelli: i due immobiliaristi hanno inviato ciascuno una cartolina all'altro, ringraziando la Bardazzi&Morelli «per l'acquisto della prima sede della loro attività».

Indiscutibile il fascino delle ospiti femminili: le signore più eleganti e raffinate (un nome per tutte: Francesca Gallo) si sono date appuntamento nella Boutique, rivelando un panorama vivace e dinamico, dove bellezza e intelligenza si sposano armoniosamente, mettendo quasi in ombra le più giovani che puntano più sul vestito che sulla personalità.

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