Vuol vedere il Duomo, scompare per 26 ore

Il Duomo è sempre il Duomo. C’è chi viene da Giappone e Stati Uniti per ammirarlo. E allora perché un ragazzino che abita a soli 20 chilometri dalla Madonnina non può farci una visita in un assolato e noioso giorno d’agosto?
Questo deve aver pensato Alex T., 12 anni, di Abbiategrasso. Un ragazzino, appunto, a dispetto del suo metro e settanta abbondante. Alex approfitta dell’assenza dei genitori per allontanarsi di casa. Fa colazione da solo, si mette i suoi pantaloncini verdi, la canotta azzurra sportiva e inforca la bici di papà. Non si porta dietro le chiavi di casa, né il cellulare. Metti che squilla quando è in chiesa. Non sta bene.
Il piccolo Alex corona così il suo sogno. Arriva trionfante al Duomo in sella al suo cavallo di metallo. Si gusta lo spettacolo della piazza, dice una preghierina e fa dietrofront. Qui però nasce il mistero. Alex non arriva a casa. I genitori nel frattempo sono già nel panico. La mamma ha già dato l’allarme da mezzogiorno. Ma il suo bimbo non si trova.
Il sole cala, poi rispunta di nuovo, ma di Alex nessuna traccia. La notte è alle spalle, sono passate 26 ore. Si teme il peggio, quando la mamma riceve una telefonata. «Lo abbiamo trovato a Cisliano.

Non ha mangiato e dormito, ma sta bene». Ai carabinieri che gli chiedono i motivi della sua fuga, Alex dà solo una risposta: «Volevo vedere il Duomo e mi sono perso mentre tornavo». I genitori tirano un sospiro di sollievo: «Che spavento...» .

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica