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Week-end a tutto sonno

L'ultima offerta degli hotel è la vacanza a occhi chiusi: vietati caffé e cellulari. In camera solo musica soft e tisane

Week-end a tutto sonno

Niente e-mail, Blackberry al bando e - per carità - amici sgraditi e parenti ossessivi stiano al loro posto. Se vacanza dev'essere, che sia all'insegna dell'addio a ogni fonte di stress. E allora benvenuti alla celebrazione del dolce dormire, il metodo migliore per ricaricare le pile e riuscire a tornare in ufficio al meglio delle potenzialità. E non crediate che la pausa caffè sia un piacere da assaporare con disinvoltura in vacanza. Le regole del puro relax hanno tutto un altro sapore. E anche tutto un altro odore. È quello di un bagno caldo prima di posare la testa sul cuscino, di un profumo di lavanda per accompagnare le prime fasi del sonno. E poi tutta un'altra musica, come quella delle melodie soft che vi faranno lentamente scivolare in un torpore indimenticabile.

La vacanza ideale, oggi, è quella basata su un buon sonno. Così alcune catene alberghiere hanno deciso che il comfort non è più sufficiente e che per venire incontro alle esigenze dei clienti - oggi sempre più stressati - l'hotel deve trasformarsi in un luogo da fiaba incantata. Al Crowne Plaza, per riuscire a centrare l'obiettivo, si sono rivolti ad esperti del «dolce dormire», come Chris Idzikowski, detto «dottor sonno», direttore del Centro per il sonno di Edimburgo. Grazie a lui oggi è possibile trovare in hotel anche il modo per ricaricare definitivamente le pile.

Sì, perché secondo un recente sondaggio, il 76 per cento dei viaggiatori di tutto il mondo preferirebbe trascorrere il proprio periodo di libertà in un hotel piuttosto che in casa dei parenti, come spesso avviene durante le feste natalizie. Cosa cercano questi sognatori? Relax allo stato puro.

E allora ecco l'elisir: «Un bagno caldo per cominciare - spiega Idzikowski -. A quel punto sarà impossibile non addormentarsi». Ma poi mille altri stratagemmi: «Consigliamo di evitare la caffeina dalle sei alle sette ore prima di mettersi a letto». E anche la sveglia è fondamentale: «Suggeriamo di dormire al buio, ma di svegliarsi con un metodo efficace. È una sveglia con una luce che simula i raggi del sole all’alba e che cresce di intensità a poco a poco. È il risveglio più sano». Poi piccoli-grandi accorgimenti: nei corridoi dell'albergo, niente pulizie mentre si dorme, pace e tranquillità mentre ci si rotola in speciali lenzuola e coperte, studiate per una perfetta distribuzione del peso del cotone. È il programma «Sleep Advantage», basato su silenzio, buio e comfort.

E al rientro in ufficio riuscirete a sorridere senza troppi sforzi.

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