Con lAccademia del Presente Associazione Pier Lombardo, il fine settimana si va controcorrente. Grazie al progetto Weekend a Milano, articolato in 4 appuntamenti stimolanti allinsegna della comunicazione, si crea un ottimo pretesto per restare in città. È unoccasione imperdibile per viverla in modo differente, alla ricerca di nuovi stimoli e significati, esplorando tutte le forme espressive, dalla letteratura alla filosofia, dallarte alla politica economica. Lo sanno bene i «meloniani», i giovani che frequentano lAtelier di via Melone, che con la loro creatività e la voglia di creare forme di comunicazione allinsegna della sperimentazione, hanno dato vita a un progetto fatto dai giovani ma rivolto a tutte le fasce detà. Il primo appuntamento «La Paura» si svolge da domani a domenica; seguiranno il tradimento, lindifferenza e la speranza. «Liniziativa Weekend a Milano è un progetto in cui il Comune si inserisce per capire come riprogettare la città facendola ripartire dalla sua vera eccellenza, i giovani», ha commentato lassessore Giovanni Terzi. Ha rincarato Ruth Shammah, anima del Parenti: «Lintento è di dare la possibilità ai giovani di aggregarsi spontaneamente qui per rischiare forme di comunicazione diverse». Si inizia domani alle 21 presso lAtelier di via Melone, con «La stanza della paura», dove si riscoprirà lambiente della casa, luogo rifugio dalle paure della vita quotidiana, da punti di vista inediti, grazie alla creatività dellarchitetto Paolo Golinelli e altri artisti. Seguirà la «Pedagogia della paura», con una video proiezione curata da Marco Libretti e Andrea Dalla Zanna. Ma la paura è anche una gabbia racchiusa dentro luomo, nel percorso sensorial corporeo di Sabrina Camera e Costantino Pirolo, in «Il corpo nella paura: living in a box», alla scoperta del legame di questo sentimento con lessere umano. Con «I Dialoghi della Paura» di Andrea Della Zanna vanno in scena 6 incubi scenici brevi scritti per questa occasione, che spaziano dal tema dellangoscia e del suo contrario. Il film «Repulsion» di Roman Polanski chiuderà la giornata. Sabato, dalle ore 11, si cercherà di dare una definizione della paura, e sarà il turno dellanalisi economica, politica e filosofica del tema, trattate attraverso la formula del Café philosophique; si spazierà dal presagio al terrore, un momento a cura di Guenda Bernegger e Luciana Regina. Il dibattito sarà condotto in modo non accademico, ma sdrammatizzato, e sarà loccasione per discutere e per confrontarsi. Seguirà «Leconomia della paura», a cura di Paola Cantù, Irene La Scala, Andrea Sartori e Giorgio Vernoni, mentre il cinema sarà di nuovo protagonista sabato con il film «Linquilino del terzo piano» di Roman Polanski.
Domenica sarà invece dedicata ai bambini tra i 9 e i 13 anni, con «La paura nelle fiabe», a cura di Francesco Cosimo.La paura Atelier di via Melone, Via Melone 2, tel. 02/45487990. Partecipazione gratuita, previa sottoscrizione tessera associativa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.