Weekend a teatro tra classici, musical e danza

Weekend a teatro tra classici, musical e danza

Alla luce delle previsioni meteorologiche che anticipano per questo weekend un tempo da stagione autunnale, l'idea di immergersi nelle rosse poltrone teatrali, assistendo ad uno degli interessanti spettacoli che hanno inaugurato la stagione 2011-2012, sembra quanto mai opportuna; cogliendo così la possibilità di recuperare allestimenti le cui repliche terminano proprio questo fine settimana. Sarebbe un gran peccato farsi sfuggire il suggestivo Notre Dame de Paris che, in scena fino a domenica al Teatro degli Arcimboldi, offre ai milanesi anche l'occasione di festeggiare il decimo anno di successi dell'opera popolare portando in scena un tourbillon di sentimenti, di passioni universali e senza tempo, quando allora, come oggi, si poteva morire per amore. Un cast di tutto rispetto, dove si distinguono Franca Valeri e Licia Maglietta, Urbano Barberini e Isabella Franchini, darà vita, al Teatro Grassi, al lavoro della grande attrice Valeri Non tutto è risolto; è l'ennesima testimonianza di una donna forte, coraggiosa e divertente che con grande ironia e autoironia affronta con soavità i drammi umani. I più ricorderanno la commozione di fronte al celebre film con un fascinoso Tom Cruise e un grande Dustin Hoffman, ma l'adattamento teatrale di Rain Man, in scena fino a domenica al Teatro Nuovo, offre alla platea una versione che affianca il musical alla prosa. Per il pubblico che ha voglia davvero di ridere spensieratamente, proseguirà fino al 23 ottobre, al teatro San Babila, lo spettacolo di Simone Schettino e Vincenzo Coppola, Se tocco il fondo...sfondo. C'è ancora tempo, (in scena fino al 16) ma per chi non volesse rischiare di lasciarsi sfuggire la lettura di John Alexander Petricich de Il sogno del visionario August Strindberg, al Teatro Out Off (anche la pomeridiana di domenica alle ore 16.00), andrà in scena il dramma dal diabolico umorismo della figlia del dio. Anche alla Sala Fontana è di scena la classicità con Memorie dal sottosuolo di Fedor Dostoevskij. In cartellone fino al 14, lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Roberto Trifirò, al fianco di Beatrice Facconi, racconta fedelmente la disavventura di un uomo rifiutato dalla società perché non adeguato. Un tuffo negli incubi della contemporaneità si potrà compiere al Teatro Libero dove, fino al 12 ottobre, è previsto Noy-Anime morbide, un testo scritto da Fabrizio Sebastian Caleffi che vede il suo autore anche nei panni del regista e di uno dei protagonisti, ovvero uno dei cinque passeggeri che, sbarcati all'aeroporto di New York, si rendono conto di essere circondati dal nulla. Al Crt Salone, invece, spazio alle performance di danza inserite in Shorts Format.

Così l'8, ad esempio potrete sognare con Daniel Linehan, interprete di Zombie Aporia, mentre Hillary Blake Firestone mette in scena This is hardly an invitation. Il giorno successivo, invece, Giulio D'Anna sarà impegnato in Vitre di uomini non illustri.

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