Trovato col pene reciso, 2 mesi dopo muore per asfissia: "Gioco autoerotico"

Inghilterra, misterioso caso di cronaca: uomo trovato col pene reciso a marzo, due mesi dopo muore per asfissia. Inquirenti: "Gioco autoerotico"

Trovato col pene reciso, 2 mesi dopo muore per asfissia: "Gioco autoerotico"

Un brutto fatto di cronaca giunge da South Bank, un piccolo paese in Inghilterra nella contea del North Yorkshire. Lo scorso marzo un uomo, il 40enne Kelvin Hewitt, era stato trovato con il pene reciso sul ciglio dell'autostrada A66. Fu ricoverato e posto immediatamente in coma farmacologico, misura necessaria a causa delle profonde e orribili ferite che riportava, e fu dimesso dall'ospedale due settimane dopo. Un sospetto fu arrestato con l'accusa di essere coinvolto nel ferimento dell'uomo, ma in seguito venne rilasciato. Il 7 maggio Hewitt, di professione operaio edile e padre di una bambina di 6 anni, è stato ritrovato morto: il corpo era dipinto con una vernice blu e sono stati rinvenuti due lacci, uno attorno al collo e l'altro attorno a quel che era rimasto degli organi genitali. L'uomo è morto per asfissia.

Gli inquirenti hanno detto che il decesso dell'uomo potrebbe essere stato causato da un gioco autoerotico. I familiari sostengono che Hewitt abbia fatto tutto da solo anche se, dopo il ricovero, una volta tornato a casa, ha negato di aver messo in atto azioni di autolesionismo.

Il suo patrigno lo ha definito «Dr Jekyll e Mr Hyde, con un forte lato oscuro». Oggi sono giunti i risultati di alcune analisi compiute sul cadavere: secondo gli inquirenti Hewitt al momento della morte era sotto l'effetto di alcool e di sostanze stupefacenti.

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