«Who’s next», ecco i talenti del futuro

Otto nuovi talenti a Pitti Bimbo. È tornato «Who is on Next?», seconda edizione del prestigioso concorso per stilisti emergenti organizzato da Pitti Immagine, Vogue Bambini e Altaroma. Ieri il trunk show per presentare le collezioni a una platea internazionale, oggi la premiazione (al Salone M della Taste Lounge, ore 12) che terrà conto, soprattutto di «originalità, innovazione e concretezza». Il concorso «è un importante trampolino di lancio sulla scena internazionale - commenta Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine -. E ribadisce la vitalità commerciale e progettuale di Pitti Bimbo, come manifestazione leader per la ricerca nel childrenswear». Protagonisti, gli otto talenti - tutte donne dai 30 ai 40 anni, le loro collezioni e i loro brand.
Ecco allora Barbara Lachi, designer, illustratrice e architetto di Montevarchi e le sue collezioni per bambine da 6 mesi a 3 anni. Accessori multiuso e inserti, tra fiori e farfalle, lavorati come origami, e capi dalle tinte tenui e sapore d'antan. Un'idea di abbigliamento nata per fare sentire il bambino protetto, come fosse dentro un'accogliente casetta.
«Bubino Fatto con Amore in Italia», il brand di Benedetta Patrassi, una passione nata quando la bisnonna le insegnava a lavorare a maglia. E una linea per bambini da 0 a 6 anni (e le loro mamme) dal design semplice e raffinato per modelli dalla sartorialità artigianale. «Du-Dù», di Francesca Bombace, restauratrice che ha deciso di dedicarsi alle sue passioni: la sartoria e la moda bambino. Tra stoffe vintage e raffinate fantasie, declina una linea kidswear (1-6 anni) che gioca con proporzioni insolite, e propone capi double-face dai forti contrasti cromatici. «Ediemma Fashion For Kids», delle milanesi Marina e Monica Miroglio, pensa alle ragazzine 5 ai 10 anni, partendo da ricerca stilistica e qualità dei materiali. «Le Troisième Songe», dell'architetto bergamasco Maria Cristina Codecasa Conti fa abiti di taglio classico rivisitato, molto colorati e contemporanei.
«Scarabocchi di Patirò», della torinese Eleonora Rispoli, propone T-shirt e mini abiti in jersey caratterizzati da serigrafie ad acqua tratte da disegni realizzati dai bambini.

«Vichi», di Chiara Vigoni, linea di abbigliamento 0-3 anni personalizzabile e versatile, dai materiali morbidi e «tinti in capo». Infine «Per idea», brand di accessori di Giacinta Maria Massaro, che produce decori per arredare spazi design dedicati al bambino. Le vincitrici tornaranno a giugno con le nuove collezioni.

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