Pubblichiamo alcune voci tratto da Imbecilli di Alfredo Accatino pubblicate su autorizzazione di Adriano Salani Editore (Copyright 2011 Adriano Salani Editore).
CRITICA LETTERARIA
«Uno scribacchino fanfarone di poca letteratura e di troppi aggettivi».
Giosuè Carducci condannando
Emilio Salgari alla serie B.
«Un’opera pesante, che non illumina l’intelletto come non fa mai battere il cuore».
Benedetto Croce, recensendo
il capolavoro di De Roberto
I Viceré
«Ci duole affermare che la nostra unanime opinione nei confronti del libro è del tutto negativa, perché non lo riteniamo affatto adatto al mercato inglese dei libri per ragazzi. È molto lungo, piuttosto vecchio stile, e secondo noi non merita la reputazione di cui sembra godere...».
Lettera di rifiuto a Herman
Melville per Moby Dick
«Non c’è nulla che somigli tanto a Shakespeare quanto la città di Lione: è grande, ci si perde ed è mal selciata».
Alexandre Dumas padre
«È un dramma volgare e barbaro, che non sarebbe tollerato neanche dal più basso popolino di Francia, d’Italia... L’opera di un selvaggio ubriaco».
Voltaire su Amleto
«La ragazza, mi pare, non possieda quella percezione speciale dei sentimenti che solleverebbe di poco questo libro dal puro livello di curiosità».
Scheda editoriale
de Il diario di Anna Frank
«Proust spiega troppo per il mio gusto: trecento pagine per farti sapere che Tizio incula Tizio, è troppo».
Louis-Ferdinad Céline
CRITICA MUSICALE
«Chiedete la mia opinione sul prendere al vostro servizio un giovane musicista salisburghese. Non saprei proprio dove potreste metterlo, dal momento che ritengo non abbiate bisogno di un compositore o di altra gente inutile... Dà una cattiva reputazione avere gente che si comporta come i mendicanti e per di più con una numerosa famiglia».
Lettera di Maria Teresa d’Austria
all’Arciduca, commentando
la personalità e le qualità
di Wolfgang Amadeus Mozart
«Tutto mani e niente testa».
Il conte Karl von Zinzendorf,
critico musicale viennese,
parlando di Mozart
«Nel primo atto, solenne processione con un continuo scampanio (le campane si son dovute far venire dall’Italia). Nel secondo atto, un tale viene torturato tra urla orrende e un altro pugnalato con un acuminato coltello da pane. Nel terzo atto, di nuovo immenso scampanio su una veduta di tutta Roma dall’alto di una cittadella - di nuovo un’altra diversa serie di campane - e un tale viene fucilato da un plotone di soldati. Prima della fucilazione mi sono alzato e sono andato via. Non occorre aggiungere che il tutto è messo insieme, come sempre, con abilità da maestro; al giorno d’oggi ogni scalzacane sa orchestrare in modo eccellente».
Gustav Mahler sulla Tosca
di Giacomo Puccini
CRITICA D’ARTE
«Il prestigio di Picasso sta calando con grande rapidità. I sostenitori della sua fama e della sua pittura avranno il loro da fare per trovargli un posto tra i grandi».
Thomas Craven, critico d’arte
statunitense, in Art Digest,
15 novembre 1934
SCIENZA E AFFINI
«Nessuno pagherebbe per andare da Berlino a Potsdam quando potrebbe andarci gratis con il suo cavallo in una giornata».
Il lungimirante Guglielmo I
di Germania, imperatore
di Prussia, bocciando
il progetto di costruire
linee ferroviarie
«Il canale di Suez? Un tentativo inutile, assolutamente impossibile da realizzare».
Il ministro britannico
e scrittore B. Disraeli, 1858.
«La fantasia popolare immagina che fra non molto gigantesche macchine volanti sorvoleranno l’oceano Atlantico portando una grande quantità di passeggeri... Mi sembra giusto avvertire questi sognatori che sono dei visionari...».
William Henry Pickering,
astronomo americano,
professore ad Harward
(1858-1938)
«Quante sciocchezze intorno alla corrente alternata, una vera perdita di tempo. Nessuno la userà mai».
Thomas Alva Edison,
inventore americano, 1889
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