Wto, c’è l’accordo Alemanno: «Risultato soddisfacente»

Il ministro: «Non viene messa in discussione la riforma della Pac, passi avanti sulle indicazioni geografiche». I punti dell’intesa

da Hong Kong

L’Assemblea generale dell’organizzazione mondiale del commercio (Wto) è giunta a un accordo, dopo sei giorni di negoziati a Hong Kong, sul taglio dei sussidi agricoli all’export, delle tariffe doganali industriali e sulla liberalizzazione dei servizi. «Il risultato del vertice può essere giudicato per l’Italia soddisfacente anche alla luce delle ricadute sull’agricoltura», ha commentato il ministro Gianni Alemanno.
«Infatti - ha aggiunto - non viene messa in discussione la riforma della Pac del 2003 e fa compiere qualche piccolo passo in avanti sul versante delle indicazioni geografiche che l’Italia ha fortemente difeso, rispetto alle tentazioni della Commissione Ue di sacrificarle sul terreno negoziale». Secondo il viceministro per il Commercio estero, Adolfo Urso, «è il successo della ragione e della responsabilita: siamo soddisfatti sia per i Paesi meno avanzati, che finalmente potranno esportare i loro prodotti nei mercati degli Stati più ricchi come voleva la Ue, sia per quanto riguarda gli interessi italiani». «Ora - ha però ricordato Urso - ci attende un percorso di guerra, un anno durissimo di negoziato per raggiungere davvero un risultato ambizioso».
Il viceministro ha sottolineato che sono stati salvaguardati «i nostri principali interessi» e, al tempo stesso, è stato fatto qualche passo in avanti per i prodotti industriali, con l’introduzione della formula svizzera a più coefficienti, così da abbattere le tariffe doganali e favorire le nostre imprese in mercati emergenti ora protetti. In più, aggiunge Urso, di buono nel documento c’è anche «l’impegno ad avviare, a breve, la discussione per rimuovere gli ostacoli al commercio non tariffari».
Sussidi agricoli all’export. La cancellazione avverrà entro la fine del 2013, ma «una quota sostanziale» avverrà dopo la prima metà del periodo di implementazione dell’accordo. In pratica, Europa e Usa potranno mantenere gran parte dei propri aiuti fino a circa il 2010, e procedere poi in modo più deciso alla loro cancellazione.
Tariffe non agricole. Il testo prevede un’intesa anche sul taglio delle tariffe doganali industriali. Nel documento si indica la scadenza del 30 aprile 2006 per la presentazione delle modalità di tale taglio, e quella del 31 luglio successivo per le liste complete di prodotti, articolati tra i vari coefficienti.


Liberalizzazione dei servizi. È prevista la possibilità di accordi plurilateralii per estendere al massimo la liberalizzazione eliminando gli ostacoli discriminatori di accesso al mercato aumentando il livello della partecipazione straniera.

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