Yahoo, guerra tra gruppi in assemblea

Dopo il finanziere Carl Icahn spunta una nuova compagine di azionisti che mira a un rinnovo parziale del board

da Milano

Non sarà facile per il consiglio di amministrazione di Yahoo sopravvivere all’assemblea del prossimo 1 agosto.
Oltre al finanziere Carl Icahn che ha chiesto di spazzare via l’attuale vertice, reo di aver rifiutato l’allettante offerta di Microsoft che aveva valutato la società quasi 35 dollari ad azione, in campo ora è sceso anche un altro gruppo di azionisti capitanati da Eric Jackson che rappresenta circa 3,2 milioni di azioni del secondo motore di ricerca al mondo. Quest’ultimo gruppo punterà sul compromesso, chiedendo la sostituzione di quattro dei nove membri del consiglio di amministrazione.
Secondo il rappresentante Jackson i membri del board che dovrebbero restare sono Vyomesh Joshi, di Hewlett-Packard, Robert Kotick, amministratore delegato di Activision, Maggie Wilderotter, ad di Citizen Communications, l’investitore Gary Wilson e il chief executive officer di Yahoo Jerry Yang. Della lista presentata da Icahn per la sostituzione dell’intero cda dovrebbero invece essere appoggiati i nomi di Adam Dell, venture capitalist e fratello minore di Michael Dell, Lucian Bebchuk, professore dell’università di Harvard, John Chapple, ex ad di Nextel Partners, e Edward Meyer.
Nel frattempo Icahn sta studiando l’accordo per la pubblicità siglato da Yahoo con i rivali di Google e si è detto pronto a rivalutarlo se si evidenzieranno aspetti positivi.
Dell’accordo sono particolarmente contenti gli utenti di istant messanger dei due giganti del web che otterrebbero così la piena interoperabilità tra le due piattaforme.

Ieri Yahoo ha detto che il suo servizio di ricerca per cellulari ha raggiunto 600 milioni di utenti.
Il mercato della pubblicità su cellulari dovrebbe crescere a 16,2 miliardi di dollari nel 2011 rispetto alla stima di 1,5 miliardi del 2006.

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