La Yoko Ono di sir Mick che vuole ripulire la band

Americana, 39 anni, L’Wren Scott è la sua nuova compagna. Ieri ha brindato con il gruppo

Paolo Giordano

da Milano

Perché dopotutto lui è un sir. Quindi lei, che ha «le gambe di una gazzella e la forza di un bufalo», anche al cocktail di ieri notte dopo il concerto se ne è rimasta sempre un passo indietro come impone il cerimoniale delle ladies. Oddio, forse è anche una questione estetica: L’Wren Scott è alta «sei piedi», che in soldoni equivalgono a una ventina di centimetri più di Mick Jagger, e, quelle rare volte che sono stati fotografati insieme, il nasone di lui sbatteva contro la spalla di lei. Però sir Mick vince all’anagrafe: ha 24 anni in più, sessantatré contro trentanove. Allora ieri notte, al brindisi dopo lo show organizzato al riservatissimo Acanto (il ristorante dell’hotel Principe di Savoia), L’Wren Scott spiccava come mai nessuna delle «Stones wags», le sempre più numerose mogli e fidanzate del gruppo. Si festeggiavano, lì nel fresco silenzio del privé, i quarantaquattro anni dal primo concerto assoluto della band, al Marquee club di Londra, che allora era in Oxford Street al 165 e non era molto abituato ai capelloni che quella sera si trovarono di fronte il gruppetto chiamato «Brian Jones, Mick Jagger & the Rolling Stones».
Cin cin. Però non esageriamo.
Da quando lady L’Wren è di fianco al nonno del rock, cioè da circa tre anni, ha iniziato la crociata contro gli eccessi del gruppo che, viste le premesse, sembra più che altro la galoppata di Don Chisciotte sulla piana dei mulini a vento. Innanzitutto stop alle sigarette. E quindi Ron Wood e Keith Richards, che fumano come turchi, quando l’accendono in sua presenza (e ieri notte l’hanno fatto) sfoggiano il sorriso tirato di chi è pronto a scusarsi.
Poi, basta al look sgarruppato che la band esibisce soprattutto in tour. Anche fuori dal palco, Mick Jagger è morigeratamente vestito Prada e Versace come consigliato, anzi imposto, da lei, che ha il caratterino di una ragazza nata nel ’67 alle porte della mormone Salt Lake City e arrivata a Parigi a diciassette anni «per vivere nell’hotel dove morì Jim Morrison». D’altronde, lei è del ramo visto che è stata, nel tempo libero tra un matrimonio e qualche fidanzamento naturalmente upper class, la consulente d’immagine di Sharon Stone, Mariah Carey, Demi Moore e di Tom Cruise e Nicole Kidman in Eyes wide shut.
Il suo biglietto da visita è «se c’è qualcuna con le gambe più lunghe delle mie, io non l’ho mai incontrata» e di sicuro Yoko Ono, la moglie di John Lennon e mina vagante dei Beatles a cui tanti la paragonano, le ha molto più corte.

Comunque al cocktail dell’Acanto stavolta forse s’è concessa un brindisi in più: da marzo lei e Mick vivono insieme in un villone nella zona di Barnes, West London (e non capita tutti i giorni neanche alle crocerossine del gruppo più infedele della storia).

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