Milano - Natale è sempre Natale e al pranzo non si può rinunciare. "Pur con la prudenza dettata dall’attesa di dati definitivi, ci
sentiamo di dire che la crisi non ha colpito a Natale il settore
alimentare". Lo ha affermato il ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali Luca Zaia commentando i dati sui consumi alimentari tra
Natale e Capodanno.
Il settore ha tenuto Il settore - ha notato ancora il ministro - registra
infatti una sostanziale tenuta, con un incremento in termini
economici (la spesa è cresciuta del 5%) e una minima flessione in
termini quantitativi (-0,5%). "Flessione - ha sottolineato Zaia - che è
peraltro assolutamente riequilibrata in termini qualitativi, bene
sembrano infatti essere andati i prodotti a denominazione
garantita". "Il 2008 finisce con un’ottima performance della nostra
agricoltura - ha continuato il ministro - I dati diffusi ci confortano nella
convinzione che il made in Italy dell’agroalimentare è la grande
potenza del mondo produttivo con cui tutti si devono confrontare.
Non solo i nostri concittadini hanno preferito i prodotti della nostra
terra, ma hanno abbandonato quei prodotti tropicali (-25% di
import) che nulla hanno a che vedere con i nostri straordinari 4500
prodotti tipici".
Vittoria per lo sciopero dell'ananas Il ministro sottolinea in particolare come il cosiddetto sciopero dell’ananas "sia pienamente riuscito". "Notevole - conclude Zaia - anche l’incremento dell’export, soprattutto nel settore vinicolo. La performance dello spumante italiano è stata, infatti, entusiasmante".
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