Lo zainetto solare carica l’iPod

Lo zainetto solare carica l’iPod

Inseguitore solare, tellurio-cadmio, film sottile, impianto a biomassa con sistema pirolitico. Dietro questi difficili nomi quasi fantascientifici si nascondono alcuni gli attori del processo tecnologico che è lo sviluppo sostenibile, una degli obiettivi della nostra civiltà. Di questo ha parlato la conferenza congiunta di Acam ed Enel che si è tenuta al Centro Allende di La Spezia nell’ambito del Festival della Scienza. Relatori gli ingeneri Paolo Nardini e Giampiero Musio del gruppo Acam e Gianluca Gigliucci di Enel. Insomma l’attenzione di tutti è focalizzata sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per ridurre la dipendenza dal petrolio. E allora ecco salire in cattedra, nella provincia spezzina, Varese Ligure, Comune «rinnovato al 100 per cento», dove è in funzione l’impianto eolico più grande della Liguria. Ma l’attenzione degli studenti è stata calamitata dalle illustrazioni delle applicazioni più avanzate dell’energia solare: le auto e gli zainetti solari.

E mentre l’auto resta comunque un sogno in quanto dipende dal sole senza il quale rimane ferma, lo zainetto a pannello solare, illustrato dall’ingegner Gianluca Gigliucci, è un sistema conveniente che permette di ricaricare cellulari, macchine fotografiche digitali, iPod ed altri piccoli apparati elettronici, dove vuoi e senza bisogno di prese elettriche o batterie.

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