Zambrotta, campione di beneficenza

E’ stata una decisione presa la sera stessa del trionfo di Berlino. Gli azzurri campioni del mondo adesso la stanno mantenendo e domani sera tocca a Gianluca Zambrotta. Il difensore del Milan e della Nazionale, inaugura a Rebbio, vicino Como, il campo AIC mini-pitch a lui intitolato. Uno spazio polifunzionale che il difensore ha deciso di donare all’Unione Sportiva Alebbio e all’oratorio di Rebbio dove da bambino ha iniziato a dare i primi calci al pallone. Si tratta di un nuovo appuntamento legato al progetto “23 campi per 23 campioni” dell’Associazione Italiana Calciatori, portato avanti in collaborazione con l’Istituto Credito Sportivo, l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia e il patrocinio della Federcalcio. L’iniziativa, raccolta dall’AIC e portata avanti dal consigliere Demetrio Albertini, attuale vicepresidente federale, si è così concretizzata con la costruzione di ventitre mini-pitch installati dalla Limonta Sport per calcio, basket, pallavolo e tennis, ciascuno intitolato a ognuno dei campioni di Berlino. Ad aprire la serie delle inaugurazioni è stato a suo tempo Gianluigi Buffon (a Marina di Carrara), seguito poi da Angelo Peruzzi (Blera) e da Luca Toni (Serramazzoni).

E’ ora il turno di Zambrotta e l’inaugurazione dell’impianto sarà l’occasione per ufficializzare un’altra importante donazione a sostegno della comunità comasca: Zambrotta consegnerà infatti alla locale sezione dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla di cui è testimonial, il pulmino acquistato grazie ai contributi raccolti durante alcune iniziative benefiche di cui è stato protagonista insieme ad altri campioni del mondo del calcio.