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Zambrotta ripaga il ct, Pepe che scorribande

Buffon6
Praticamente spettatore prima di raccogliere il pallone nel sacco nell’unica conclusione paraguaiana. Accusa un risentimento al nervo sciatico già nel riscaldamento pre partita, complice anche il clima rigido di Città del Capo, poi nell’intervallo lascia la contesa (dal 1’ st MARCHETTI sv Alla vigilia non si aspettava certo di esordire al Mondiale dopo 45’, la sesta presenza in azzurro si rivela però tranquilla).
Zambrotta6.5
Attivissimo nella prima mezz’ora, dimostra di avere benzina da spendere e più volte mette ottimi palloni in mezzo alla ricerca della testa di Iaquinta e Gilardino. Nella ripresa continua a sfornare lanci importanti, ripaga la fiducia di Lippi che lo preferisce a un Maggio sicuramente in forma.
Cannavaro6
Anticipi in sequenza su Valdez, evidenzia una buona condizione fisica e si vede dai numerosi recuperi del pallone con la solita classe. Ma sul pallone di Torres si fa anticipare da Alcaraz. Rimarrà il solo errore della sua partita.
Chiellini6
Subito un paio di rinvii errati, sembra un po’ più in difficoltà rispetto al compagno di reparto. Penalizzato dall’arbitro sul presunto fallo su Valdez che genera la punizione dell’azione gol. Migliora con il passare dei minuti.
Criscito6
Intimidito all’inizio per il debutto mondiale, non rinuncia però a sortite offensive a sostegno della manovra azzurra. È costretto a rinculare nel finale di primo tempo. Ha più spazi e fa meglio nella ripresa.
De Rossi6.5
Inizio promettente per generosità e quantità, aiuta spesso la difesa ma anche lui viene «uccellato» sul colpo di testa di Alcaraz. Sull’angolo di Pepe si fa trovare pronto all’appuntamento sotto porta dopo l’uscita maldestra di Villar, segnando il suo nono gol in Nazionale. Cresce nel finale.
Montolivo6.5
Rimedia subito un calcione da Riveros per fortuna senza conseguenze. Bravo a recuperare palla e a volare verso la porta nonostante il contrasto di Vera, la conclusione da 20 metri è però debole e da dimenticare. Ci prova anche nella ripresa e Villar gli toglie il pallone dalla porta. Fa molto movimento.
Pepe6.5
Regala due giocate da applausi e per lunghi tratti sulla destra mette in apprensione la difesa paraguaiana. Dopo il gol si innervosisce molto ma nella ripresa mostra una ritrovata verve. Prezioso in fase di interdizione, corre moltissimo.
Marchisio5
È chiamato a svolgere il ruolo di trequartista alla Perrotta, ma stenta a trovare la posizione in campo. Spesso si allarga a sinistra e regala qualche cross interessante, alla fine incide poco (dal 14’ st CAMORANESI 5 Dopo l’infortunio che lo aveva anche messo a rischio per la trasferta sudafricana, non è ancora al meglio. Sbaglia numerosi palloni e rimedia anche un’ammonizione, rischiando poi il rosso).
Iaquinta5
Alcaraz gli toglie con abilità l’unica possibile conclusione del primo tempo, per il resto finisce in fuorigioco in più di un’occasione. Quando prova ad allargarsi, trova il muro paraguaiano.
Gilardino4.5
Forse un po’ isolato davanti all’inizio, ma gira a vuoto e non è mai insidioso. Prova la girata quando Da Silva scivola in area concedendogli l’unica vera palla gol di tutta la sua partita. Giustamente sacrificato nel finale (dal 27’ st DI NATALE sv Poche opportunità perchè il Paraguay chiude gli spazi).
Ct Lippi6
Parte con un 4-2-3-1 che sembra convincere per intensità di gioco e aggressività, non per la pericolosità sotto porta. Nella ripresa fa qualche aggiustamento, ma Camoranesi non è ancora al top e l’attacco latita.

A livello fisico, l’Italia sembra tonica vedendo il buon finale.

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