Cronache

Zeri perde lo Zum e acquista il Village

Importanti novità ci saranno già all'apertura della stagione, l'otto dicembre: «Ho iniziato col sistemare quello che c'era e sto lavorando per lanciare il sito non solo in Italia». Oitana arriva dalle terre di Langa e quando ha visto Zeri gli s'è accesa una lampadina: «È un paesaggio internazionale. E quindi l'offerta si allarga».
Adesso partono dalle piste, otto in tutto, comprese quelle che incrociano le principali, ossia Cippo 15 e campo scuola, Fabei, Belvedere e Panoramica. Scendono tutte verso le valli di Zeri. Ci sono anche 20 chilometri di piste da fondo che si spingono nel parmense con vista sulla Val di Vara. «Da un lato le valli, dall'altro il mare. E dove lo trovi un posto così?». Poi c'è la pista da snowboard: «Più di 600 metri già collaudati. Abbiamo anche un'area destinata ai bambini. Qui, in mancanza di neve, è attiva una pista sintetica dove ti lanci con i ciambelloni. Di fianco predisporremo un'area che innevata ospiterà giochi per i più piccini.. Del resto se quest'estate siamo riusciti ad organizzare qui un torneo di beach volley trasportandoci quintali di sabbia…».
È vero, Oitana, supportato dal sindaco Egidio Pedrini, ne sa una più del diavolo su come ti reinvento Zum Zeri 365 giorni l'anno. Si aggancia subito ai percorsi naturalistici,alle erbe officinali, ai siti storici e butta lì che la gente del posto giura di avere sentito gli elfi nei boschi. Che il posto sia magico l'hai capito anche senza gli elfi. Ti interessano di più i 15 chilometri di piste che scivolano sul Monte Fabei. «Facili da raggiungere sia da Genova che da Parma. Tanto più che siamo quasi a tiro con la strada che collega il passo ad Albareto. Che significa 25 chilometri in tutto, contro gli attuali 150, da Parma».
Oitana cerca di fare sistema col territorio intorno. Pedrini coglie al volo e annuncia che i comuni di Zeri e Deiva Marina stanno lavorando per far funzionare le seconde case della riviera anche in inverno: «Se istituiamo un pullman Zeri-Deiva, in 50 minuti portiamo la gente sulla neve. Che significa più lavoro per tutti e offerta differenziata». Perché a Zum Zeri è attivo anche l'ostello della Lunigiana, 25 camere per 70 posti letto. «Ci sono anche due ristoranti. E presto un nuovo bar e pizzeria. Abbiamo aperto un disco pub e cercheremo di rilanciar il Palasport, capienza 1500 persone. L'idea è organizzare qui un fine anno da favola». A seguire centro commerciale dove noleggi l'attrezzatura estate e inverno.
Ma la chicca Oitana te la serve in quota: «A 1450 metri vorrei piazzare un rifugio a vetrate dove ritagliare una grande sala di lettura e relax. Mentre in punta inaugureremo il nuovo baretto». E per il futuro un centro per sistemi di selezione di top management, ossia come ti studio l'affiatamento di una squadra. Per il momento basta.

Aspettano solo la neve.
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