Roma. Nessun azzeramento di alcuna catena di comando delle Fiamme gialle quando a capo ne era il generale Alberto Zignani. Lo afferma lo stesso ex comandante generale della Guardia di finanza, replicando a quanto affermato dal senatore Massimo Brutti nel suo intervento in aula sul caso Visco. «Primo: le unità periferiche della Gdf - afferma lalto ufficiale - non furono, né azzerate, né sostituite. Esse furono semplicemente fatte emergere dalla segretezza nella quale, non correttamente, si trovavano». Secondo punto: «Avendo assunto lincarico di comandante generale alla fine di marzo del 2001 si era concordato che la sostituzione del capo di Stato maggiore sarebbe avvenuta entro la fine dellanno dandomi così il tempo di individuare lufficiale cui affidare tale incarico.
Una volta individuato il generale Di Paolo, avvenne lavvicendamento concordato a metà ottobre». Nel terzo e ultimo punto, il generale Zignani precisa «con forza che durante il mio comando non, ripeto non, è stata mai azzerata alcuna catena di comando».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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