"Ztl Quadrilatero più corta. Di notte rischi per le donne"

Piscina e Pignatti hanno raccolto le proteste dei residenti e chiedono di allargare le esenzioni e spegnere le telecamere (almeno) dalle 19 alle 24

"Ztl Quadrilatero più corta. Di notte rischi per le donne"
00:00 00:00

Modificare «drasticamente» la Ztl Quadrilatero prima che finiscano i due mesi di rodaggio e si accendano le telecamere ai varchi, dalla metà di luglio. A chiederlo è la Lega, con un ordine del giorno depositato in Consiglio comunale - primo firmatario il consigliere e segretario provinciale Samuele Piscina (nella foto) - e la capogruppo nel Municipio 1, Anna Maria Pignatti, presenterà un testo fotocopia nel Parlamentino. I divieti h24 sono scattati a metà maggio e anche se le telecamere per i primi 60 giorni non possono multare, i problemi e le proteste di residenti e categorie stanno venendo a galla. Intanto, Piscina fa presente che i proprietari di mezzi in deroga «devono imbattersi in un processi autorizzativo farraginoso, va semplificato». E i 50 pass all'anno concessi agli artigiani «sono assolutamente insufficienti, pensiamo agli elettricisti o fabbri che fanno ristrutturazioni di appartamenti o riqualificazioni di palazzi che richiedono mesi, se non più di un anno». L'odg chiede di consentire l'accesso illimitato «previa formale comunicazione per ogni ingresso» ai veicoli intestati a imprese artigiane o che svolgono manutenzioni o installazione impianti. Terzo: viene imposto ai gestori di autorimesse all'interno della Ztl di sviluppare entro l'11 maggio 2026, «a proprie spese e cura», dei sistemi di prenotazione dei posti auto, con modalità tecnologicamente avanzate, funzionali anche alla generazione di «white list», nonostante «siano già dotate di telecamere e software idonei a derogare le targhe delle auto in sosta». Semmai, la Lega chiede al Comune di «eliminare l'obbligo di prenotazione dal 2026».

Piscina e Pignatti hanno poi raccolto le proteste dei residenti e chiedono di allargare le esenzioni e spegnere le telecamere (almeno) dalle 19 alle 24, ma anche oltre pensando alla preoccupazione di tanti genitori. Pietro Del Bono, consigliere leghista nel Municipio 1 e residente nel Quadrilatero da quasi 60 anni, conferma che «mettere in funzione la Ztl anche di notte, quando il Quadrilatero è vuoto, è folle e insensato. Le mie figlie ventenni sono già state assalite due volte la sera, in Montenapoleone e via della Spiga. Sarebbe bello che loro e tutte le donne potessero liberamente essere accompagnate a casa la sera». Una richiesta, confermano i leghisti, inserita nel testo: «Ci sarà l'effetto deserto in centro, senza passaggio di auto e con le attività chiuse la sera. Ma gli accompagnatori dovrebbero lasciare le ragazze ai varchi d'ingresso per proseguire a piedi verso casa». Quindi, o si concedono deroghe ai veicoli o si accorcia l'orario.

Una soluzione (deroghe a parenti o accompagnatori) servirebbe «anche alle persone over 70 o con problemi di deambulazione». E moto e scooter hanno la deroga per il primo anno. Dopo? «L'accesso va consentito in maniera permanente».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica