Ztl, sette ore in fila per un permesso: interviene la polizia

Alla faccia dell’informatizzazione amica. Ieri, dopo oltre tre ore d’attesa e con la prospettiva di doverne aspettare altre tre, alcuni cittadini in attesa di poter ottenere il permesso per l’accesso alla Ztl del centro storico, nella sede dell’Atac a via Ostiense, hanno chiamato la polizia. Con pochi sportelli a disposizione sbrigare la pratica per ottenere il prezioso tagliando (che, anche se caro, piace sempre tanto) sta diventando una prova di resistenza fisica e mentale. Calmare gli animi e ottenere spiegazioni dai dirigenti dell’Atac non è bastato all’utenza infuriata. «Già un’ora fa - spiega una donna in attesa- ho chiesto di parlare con il responsabile del servizio per capire per quale motivo c’è tanta attesa da fare. Nessuna risposta. Tra l’altro, dei 16 sportelli adibiti alle pratiche per permessi di sosta, permessi disabili, permessi per l’Azt e bus turistici, 9 sono senza operatori...». Per i non residenti un permesso alla Ztl costa 550 euro e per ottenerlo «si devono attendere dalle 4 alle 7 ore - spiega un altro cittadino - in un ambiente chiuso e senza servizi adeguati per chi è costretto a lunghe attese».


Alle 14,15 chi ha in mano il numero 206 guarda con desolazione al cartellone elettronico dei numeri e vede che per rinnovare il permesso mancano ancora 60 numeri. «Per noi sono lungaggini burocratiche e dal momento che non c’è interruzione di pubblico servizio non possiamo far altro che andarcene», chiude un poliziotto. Tutto normale dunque.

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