Colpo al portavalori presi i banditi: volevano sparare

Quando hanno visto arrivare il furgone portavalori, i due banditi hanno recuperato pistola, passamontagna e guanti. Ma non hanno fatto in tempo a passare all’azione perché otto carabinieri in borghese spuntati dal nulla li hanno immobilizzati. Una vera azione da manuale messa in atto dai carabinieri di Cusano Milanino e dalla Compagnia di Sesto San Giovanni, grazie all’intuizione di un equipaggio di pattuglia a Cusano. Martedì alle 10.30 un equipaggio dell’Arma passa davanti alla Popolare bdi Milano di via Allende e nota parcheggiata una Volkswagen Polo con dentro «due brutti ceffi». I militari fanno un accertamento e dai terminali l’utilitaria risulta rubata. Due facce sospette, dentro una vettura rubata davanti a un istituto di credito significa una cosa sola: assalto in corso. Lanciato l’allarme, sul posto arrivano rinforzi da Cusano e da Sesto. Otto uomini in borghese si avvicinano con cautela ai due banditi, altri otto attendono sulle «gazzelle» un eventuale inseguimento. Mezz’ora di attesa poi arriva un furgone portavalori per rifornire la banca con circa 100mila euro in contanti.

I banditi scendono dalla Polo, si avvicinano allo scooter, anch’esso risultato poi rubato, e dal vano portaoggetti recuperano passamontagna, guanti in lattice e una Bernardelli 7.65, con matricola abrasa. E un istante dopo Alessandro Sandano, 39 anni, e P.Z., 35, due pregiudicati di Pavia, si ritrovano a terra e ammanettati dagli otto finti passanti.

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