Pacifico torna con un pop "parigino"

Il cantautore porta subito in tour le canzoni di «Bastasse il cielo?»

Sulla copertina del cd il cielo è per lo più nuvoloso, ma quaggiù in terra uno dei videoclip diretti da Tania Feghali, che spiegano il nuovo Pacifico, lo vedono entrare in un bar che sin dall'insegna dice molto: «Tout va bien». Tutto va bene, dunque, per Gino De Crescenzo in arte Pacifico alla vigilia dell'uscita, venerdì 8 marzo, del suo nuovo album di inediti Bastasse il cielo?

La perfezione resta un'utopia, ma se il cantautore milanese torna sotto i riflettori a sette anni dall'album precedente con dieci brani tra cui il singolo anticipatore Semplicemente, significa che certe febbri da esposizione su di lui non hanno effetto. Compone per sé e per altri - artisti come Nannini, Celentano, Venditti, Vanoni e si vive la sua nuova città-casa, Parigi, come «un luogo che ti consente di vivere in pace e di osservare».

Nella capitale d'oltralpe Pacifico è salito da tempo, senza aver imparato poi troppo a parlare francese, comodamente dislocato nella sua musica nel 19simo arrondissement, «a scrivere facilmente canzoni che mi costa poi fatica portare fino in fondo, ma se ti capita di incontrare un produttore come Alberto Fabris, alla fine il disco lo fai, e anche bene». Non a caso nel disco registrato a puntate nei più vari studi da una parte all'altra del mondo spiccano nomi come il trombettista Michael Leonhart (Steely Dan, Bruno Mars), il tastierista Alan Clark ex Dire Straits, il vibrafonista Mike Mainieri (Dizzy Gillespie, Pino Daniele). «Alla fine, questo album è una sinfonia di dodici persone sparpagliate per il mondo», dice il cantautore. Ma siccome nel suo universo le parole hanno una fondamentale importanza, Pacifico spiega che «ho cercato di essere molto concreto. A un cantautore chiedono sempre un messaggio chiaro, mentre al pop è permesso essere vago. Per me le canzoni restano sempre dichiarazioni di fragilità e di resistenza allo stesso tempo».

E se gli si chiede quali giovani leve attirino la sua attenzione di veterano della scrittura musicale, Pacifico è lesto a rispondere: «Vasco Brondi. E poi Calcutta, che ha una voce tra Rino Gaetano e Battisti».

Sempre l'8 marzo Pacifico dà il via al «Bastasse il cielo Tour», prima tappa al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco nel padovano, a seguire le principali città italiane come Torino (22 marzo), Firenze (30), Milano (5 aprile al Santeria Social Club e chiusura il 18 maggio all'Auditorium Parco della Musica di Roma.

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