Il caso Meredith è emblematico: Amanda e Raffaele, assolti, hanno diritto a un indennizzo da 500mila euro. E i pm che sbagliano non rischiano niente
Il caso Meredith è emblematico: Amanda e Raffaele, assolti, hanno diritto a un indennizzo da 500mila euro. E i pm che sbagliano non rischiano niente
La Corte suprema ricorda i vizi nel lungo processo contro Knox e Sollecito. "Solo dato certo le calunnie di Amanda a Lumumba"
L'avvocato di Seattle e amico della famiglia Knox, Anne Bremner: "In questi anni abbiamo lavorato per smentire le falsità dette dalla stampa, soprattutto italiana"
Il giovane assolto nel delitto di Perugia: "Finché non me lo rendono, non mi sento libero"
"Sono stato additato come un assassino senza uno straccio di prova, e la mia famiglia è stata fatta a pezzi per nulla". Lo ha detto in conferenza stampa Raffaele Sollecito. "Non dimentico che nelle carte processuali ho trovato offese gravissime nei confronti dei miei famigliari, ancora oggi mi chiedo il perchè di tanto odio" A cura di VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Pratilllo Hellmann: "Fui costretto a lasciare la magistratura. Per me solo sdegno"
Dopo l'assoluzione in Cassazione, Raffaele e Amanda hanno parlato per la prima volta al telefono dopo tanto tempo e si sono commossi
"Niente potrà risarcirmi per quello che ho passato"
Il verdetto della Cassazione è la Waterloo della giustizia italiana: mostrata al mondo l'assurdità del nostro sistema. Adesso chi paga?
Assoluzione senza rinvio per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. La Corte di Cassazione ha messo fine al processo per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, annullando le condanne di 28 anni e tre mesi per la Knox e di 24 anni e 9 mesi per Sollecito. Grande soddisfazione da parte dell'avvocato di Sollecito, Giulia Bongiorno. “Questa è una giornata importantissima per Raffaele – ha spiegato - ma anche per tutti quelli che credono veramente nella giustizia italiana. Perché sono passati otto anni, questo ragazzo è stato epr 4 anni in carcere. Ha affrontato procedimenti molto duri, ma ha affrontato tutto a viso alto, non l'avete mai sentito protestare, né imptrecare”. Incredulità e smarrimento invece da parte dell'avvocato Francesco Maresca, difensore della famiglia Kercher. “E' un verdetto che ci ha sorpreso – ha commentato -, che non c'aspettavamo. E' stato dichiarato che la prova non è stata raggiunta. Ne prendiamo atto”