Leader assenti alla prima convention del partito. D'Alema c'è ma solo per minacciare scissioni: "Se Bersani perde non so come reagiranno gli iscritti". Il segretario ad interim punta di allargare i propri consensi al voto dei lettori di Repubblica, e promette: "Opposizione dura"
Dario Franceschini
Alla Convenzione del Pd, il segretario attacca il Cavalieree promette ai suoi: "Se sarò rieletto opposizione intransigente". Ma Bersani, in testa nella corsa alla segretaria, affonda contro Dario: "Riaprire il cantiere con movimenti politici e civici disposti al dialogo". E rispunta Prodi
A 25 giorni dal voto delle primarie tensione alle stelle in seno al Pd. Penati, coordinatore della mozione Bersani - ha preteso una gestione collegiale del partito. Franceschini, su tutte le furie, ha telefonato a D'Alema e a Bersani per ricordare loro che, fino alle primarie, il segretario è lui
Il segretario del Pd dice che la Padania non esiste. Poi va sul Monviso con il tricolore. Ma in democrazia è la gente a decidere cosa vuol essere
Guerra aperta dopo che la Commissione Sanità del Senato ha dato all’unanimità parere favorevole all’indagine conoscitiva. Problematica la posizione della Bianchi. Franceschini: "No a voto di coscienza". Marino: "Nel Pd c’è un problema di democrazia interna". Convocato il gruppo
Il segretario del Pd rifiuta l'invito alla trasmissione del 23 settembre sul sisma: "Non voglio essere complice di un'operazione grave". Vespa: "Motivazioni pretestuose". E a Di Pietro che lo attacca: "Si scusi o non lo inviterò più in studio"
Zavoli giudica "grave" la decisione di rinviare la partenza di Ballarò per far spazio allo speciale di Porta a porta. Il conduttore di Annozero contro Berlusconi per il contratto di Travaglio non rinnovato
Ancora polemiche sul caso Boffo e sulla libertà di stampa. Il premier accusa la sinistra: "Intendono la libertà di stampa come libertà di insulti, diffamazione, calunnie". franceschini: "Attacco che ricorda il fascismo". E Di Pietro: "Dittatore di ritorno"
Pd alle prese con i sondaggi per vagliare i consensi al leader in attesa delle primarie di ottobre. Ed è sorpresa: in testa c'è Bersani con il 54% dei consensi. Franceschini è ben più giù: a lui solo un mesto 35%
Il segretario del Pd: "Nel 2010 ci saranno le elezioni Regionali che saranno complicate e difficili. Togliamoci dalla testa che chi vince cominci ad essere tritato dopo il Congresso". Dopo non ci sarà "alcuna scissione". Per il futuro: "Salvaguardare il bipolarismo"