
Tutti contro tutti. Scintille tra Bersani e Veltroni. Il leader del Pd: "Il documento dei 75 è stato un errore". L'ex sindaco di Roma rispolvera antiche rivalità: "Quando si candidò alle primarie il leader ero io". La Bindi rincara la dose: "Walter fa vigliaccherie". Marini smorza: "C'è stato un chiarimento"
Per Enrico Letta i sondaggi (26%) sono allarmanti: "C'è un limite oltre il quale si esplode". Il documento dei 75? "Una bomba atomica". Vendola va avanti per la sua strada
Il documento promosso dall'ex segretario del Pd e Fioroni è stato firmato da 35 ex popolari. Veltroni preoccupato: "Il Pd è al 24,6% e offre l’immagine di un partito senza bussola". Sul candidato premier: "Serve un leader esterno come Prodi nel 1996". E i democratici preparano già le primarie-truffa
Il Pd nello scontro sulle intercettazioni prova a destabilizzare gli equilibri interni al Pdl: "Voteremo gli emendamenti dei finiani, ma loro votino sette dei nostri". Bocchino: "Diremo sì solo agli emendamenti Costa-Bongiorno". Berlusconi: "Non fomentare le divisioni coi finiani"
Il leader Udc propone un governo di "larghe intese per fare le riforme". E assicura: "Non ci saranno veti su Berlusconi". Bocchino apre: "Allargare sul programma". Ma il Pd frena: "Qualsiasi soluzione non può che passare dal superamento dell’era Berlusconi"
Il finiano commenta positivamente le dimissioni del ministro al decentramento: "Chapeau a Brancher, ci piace il primo atto del ghe pensi mi berlusconiano". Il Pd e l'Idv in coro: "E' una vittoria delle opposizioni". Di Pietro: "Il governo vada a casa". L'Udc: "Era l'unica via"
Il Pd presenterà una mozione di sfiducia verso il ministro Brancher. Ma non ci sarà un documento unitario dell'opposizione. Riserva dell’Udc a un'iniziativa parlamentare con l'Idv: opposizione divisa
In vista dell'arrivo del ddl intercettazioni alla Camera, Fini assicura il regolare svolgimento dei lavori e detta l'agenda di Montecitorio: "Perché dobbiamo correre tanto come se ci fosse un nemico da combattere?". Berlusconi: no a ricatti. Il Pdl preme: "Via libera a breve". Bersani: "Non sa a cosa va incontro"
Sono passati i tempi delle numerose delegazioni prodiane. Ieri era atteso Bersani al Quirinale per parlare di riforme, ma gli altri dirigenti non si sono lasciati seminare. Fidarsi è bene, non fidarsi... Così, alla fine, sul Colle ci sono andati in cinque

Il presidente dei deputati del Pdl, replica seccamente all'intervista di Franceschini: "Quello di Berlusconi non è un problema personale, ma politico. La maggioranza può disinnescare una questione che è comunque molto importante, auspicabilmente d'intesa con l'opposizione oppure anche da sola"