Il presidente russo Medvedev scherza con il premier britannico durante la visita che doveva suggellare il «disgelo» dopo il caso Livinenko (la spia del Kgb uccisa misteriosamente a Londra con il polonio). Cameron non si scompone, e racconta di essere stato contattato dal Kgb nel trent'anni fa. «Però non mi presero»
