
La Marcegaglia e gli artigiani chiedono un taglio delle tasse. Il ministro non ci sente: "Non possiamo scassare il bilancio". Parla di un sistema a tre aliquote, ma senza indicare i tempi. Anche Maroni sprona il governo: "La riforma del fisco rientra nel programma". Anche se l'Ocse chiede un "cambio di passo" per sfruttare la ripresa
Confindustria si schiera. Il Pd mette in guardia dalla privatizzazione dell'acqua, ma non dice chi pagherà investimenti per oltre 60 miliardi
Venerdì la marcia silenziosa degli imprenditori. Ora il presidente Zuccato avverte: "Li inviteremo, ma solo perché ci ascoltino"
Al termine dell'assise di Confidustria di oggi a Bergamo, il leader degli industriali torna a chiedere alla politica maggiori riforme: "Non ci interessano sussidi o aiuti ma ci servono riforme che riducano lo Stato e lo facciano funzionare meglio, lasciando più spazio alla concorrenza". Poi l'accusa: "Le risposte del governo arrivano tardi"
Il Terzo polo perde consensi. E anche l'Udc è giù nei sondaggi. Ma Casini tira dritto contro la maggioranza: "L'alleanza tra Pdl e Udc sono cinque anni...". E chiede all'ad Ferrari e al leader di Confindustria di scendere in campo: "Bisogna colmare la distanza tra la gente e gli uomini politici". Poi boccia la volata del Cav al Quirinale: "E io vado sulla luna..."
Il ministro ha sottolineato che "i numeri dell’Italia non sono affatto negativi su occupazione e produzione industriale, certo bisogna fare
di più, ma la produzione dipende anche dagli industriali"
Il presidente della Ferrari contro Tremonti che aveva ironizzato sulla solitudine degli imprenditori: "Troppi tagli, io avrei tagliato i cda dove vengono piazzati i politici trombati". Marcegaglia: "Serve una politica della crescita"
La presidente di Confindustria torna a bacchettare la politica economica del governo: "Noi un’idea di Stato ce l’abbiamo, vogliamo uno Stato che faccia poche cose e bene, meno costoso e più efficiente". Poi appoggia il federalismo ma avverte: "Deve ridurre spese e burocrazia"
La Marcegaglia invita gli imprenditori a rimboccarsi le maniche e a "far sentire la propria voce" perché "dall’impresa può e deve venire un esempio per tutti". E rilancia: "Decidiamo noi l'Italia che vogliamo avere"
La Camusso: "Il governo e il paese devono cambiare passo. Lo sciopero è una scelta di responsabilità". La Marcegaglia: È un loro diritto ma visto che lo fanno per stare vicino alle imprese in questo momento di crisi preferirei che lo facessero stando a lavorare insieme alle imprese"