
La Regione Toscana chiede alla Asl di mettere a disposizione di don Biancalani un immobile da destinare alle decine di africani ospitati a Vicofaro: tutto dovrebbe esser vincolato al progetto che lo stesso prete sarà tenuto a presentare. Parole di elogio del presidente Rossi, che esprime uno dei suoi più forti desideri: “Serve applicare lo Ius Soli”

La Regione Toscana chiede alla Asl di mettere a disposizione di don Biancalani un immobile da destinare alle decine di africani ospitati a Vicofaro: tutto dovrebbe esser vincolato al progetto che lo stesso prete sarà tenuto a presentare. Parole di elogio del presidente Rossi, che esprime uno dei suoi più forti desideri: “Serve applicare lo Ius Soli”

La denuncia della Lega in Toscana: "Rossi rinnova la convenzione che prevede un accordo fra Asl e Regione allo scopo di trovare immobili da mettere a disposizione degli immigrati"

Frattura di un dito e prognosi di trenta giorni, questo il risultato di un'aggressione ai danni di una ragazza da parte di un gruppo di immigrati, avvenuta alla stazione di Pontedera la sera scorsa. Nella collutazione ferito anche un agente.

Angelo Rossi, 90 anni, padre di Enrico, governatore della Regione Toscana, è stato rapinato nella sua casa da tre ladri che hanno rubato 5 mila euro e alcuni gioielli della compagna

Non si placa la polemica all'indomani della firma a Firenze, del protocollo di intesa per il superamento dei campi rom della Toscana. La previsone di spesa di 2 milioni a favore dell'integrazione dei rom infiamma il dibattito politico nel centro destra

Pronto l’accordo per superare il sistema degli accampamenti e provvedere all’integrazione di rom e sinti, a partire dall’età scolastica

Era atteso per riferire sulla crisi occupazionale ma non si è presentato. Ha preferito presentare il protocollo d'intesa per favorire l'integrazione di rom e sinti

Il governatore della Toscana sceglie il momento sbagliato per esprimere le sue opinioni e viene sommerso di critiche

Peculato e truffa ai danni dello Stato, questi i capi di imputazione per quattro medici dipendenti dell'ospedale di Prato, con loro sono finiti ai domiciliari anche tre cittadini cinesi coinvolti nella truffa. I ginecologi avrebbero visitato i pazienti a nero durante il loro normale turno di lavoro.
