La vicenda della Milano-Serravalle si infittisce di intrecci. Non si tratta più di un semplice episodio di mazzette e corruzione. Spunta pure una pistola con cui Di Caterina avrebbe minacciato l'ex assessore all'Edilizia di Sesto San Giovanni. Più gli inquirenti scavano, più si ha la conferma di aver a che fare con un fatto strutturale. L'ex pd Fabio Mussi: "Non vorrei scoprire che quei soldi servissero a comprare i congressi"
Filippo Penati
Un'altra tegola sulla testa di Penati. L'ex presidente della Provincia di Milano, già accusato di concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti, risulta indagato a Monza per concorso in corruzione per l’acquisto dell'autostrada Milano-Serravalle. I fatti risalgono al 2005, quando la Provincia di Milano acquistò il 15% delle quote dell'autostrada. Secondo l'imprenditore Di Caterina con un sovrapprezzo che avrebbe fruttato la "tangente" a Penati e il suo ex capo di Gabinetto, Giordano Vimercati
Oggi si è riunita a Roma la commissione di Garanzia del Pd presieduta da Luigi Berlinguer. La decisione di escludere l'ex braccio destro di Bersani dall’elenco degli iscritti al partito è stata presa all'unimità. Penati rimarrà sospeso dal partito fino al completo positivo chiarimento della propria posizione giudiziaria. E Penati: "Mi ero autosospeso senza attendere il partito". E Di Pietro corre subito a difendere Bersani: "Anche Gesù ne aveva sbagliato uno..."
Trentadue stanze d’albergo spuntate dal nulla, grazie alla lievitazione della licenza edilizia: c’è anche questa vicenda dentro all'inchiesta della Procura di Monza sui rapporti tra la giunta di Sesto San Giovanni e gli imprenditori locali. Protagonista del "miracolo" l’assessore Di Leva, che consiglia a Di Caterina il professionista di fiducia
Il caso della Serravalle che ha travolto Penati coinvolge pure il sindaco di Genova Vincenzi: da presidente della Provincia vendette la quota pubblica dell'A7 a Gavio (1,60 euro ad azione). La stessa quota che Penati ricomprerà sei anni dopo a 8,93 euro...
Mentre la "questione morale" travolge il Pd, anche Violante si affretta a sottolineare la loro diversità". Eppure dal Piemonte alla Sicilia sono oltre cento i democratici che hanno a che fare con la giustizia...