Renato Sarno, consulente della Milano Serravalle e "collettore di tangenti" del sistema, era "l'uomo di fiducia" dell'ex sindaco di Sesto San Giovanni
Filippo Penati
Arrestato l'architetto Sarno: raccoglieva illecitamente denaro per esponenti della sinistra. Nella sua pen drive: contanti per 65mila euro alla campagna elettorale di Penati
Penati ribadisce: "Sono sereno, voglio il processo". Formigoni: "Fino a quando la magistratura giudicante non si esprimerà, vale la presunzione di innocenza"
Il beau geste della rinuncia alla prescrizione è sparito. E per un motivo preciso: il grande salvacondotto si annuncia come la strada maestra che Penati potrebbe imboccare per togliersi d'impiccio dai guai
Chiesto il rinvio per gli indagati nello scandalo tangenti per le aree ex Falck e Marelli e la realizzazione della Milano-Serravalle. Alla sbarra potrebbe finire l'ex braccio destro di Bersani che ribadisce: "Sono totalmente estraneo ai fatti, intendo chiedere il rito immediato". GUARDA I DOCUMENTI DELL'INCHIESTA
Tutte le tappe dell'inchiesta sulle tangenti che ha coinvolto Filippo Penati
Quarantasette euro per due toast, un caffè e un'aranciata, 4.700 euro a uno studio fotografico per due "ritratti istituzionali" in maniche di camicia e cravatta
Il segretario del Pdl ribadisce la necessità di modificare la "norma salva-Penati". E avverte: "Niente fiducia sulla responsabilità civile". Severino: "Presto per parlarne"
Blitz dell'escutivo: piazza un emendamento ad hoc per ridurre la pena per il reato che è contestato a Penati
Nell'inchiesta sulle tangenti rosse la Procura di Monza temeva fughe di notizie. E così ha modificato i cognomi delle persone iscritte nel registro degli indagati. Ma l'escamotage non funziona: i veri nomi Penati e Di Caterina si riconoscono subito