Giorgia Meloni

“L’authority” per la privacy “è eletta dal Parlamento, non abbiamo competenza sulla possibilità di azzerarla. È una decisione che, semmai, spetta al Collegio, quindi non ho nulla da dire su questo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti all’aeroporto di Fiumicino prima di partire da Roma per Bari dove prenderà parte al comizio dei leader del centrodestra a sostegno della candidatura di Luigi Lobuono a presidente della Puglia. “Una cosa la voglio dire: questo Garante” per la Privacy “è stato eletto durante il governo giallorosso”, quindi in “quota Pd e M5s. Ha un presidente in quota Pd, e quindi dire che sia pressato dal governo di centrodestra mi sembra ridicolo. Cioè, se il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico non si fidano di chi hanno messo all'Authority della privacy, non se la possono prendere con me. Forse dovevano scegliere meglio", ha aggiunto la premier. "Poi - aggiunge - si può discutere sulla legge se volete, rifacciamo la legge, ma non l'ho fatta io manco quella, per cui forse anche lì ve la dovreste prendere con qualcun altro”. (Video La Presse)

Redazione web
Meloni sul Garante: "Pressato da noi? È stato eletto da Pd-M5S"

Il premier Giorgia Meloni ha fatto un sunto di quanto fatto nei primi tre anni di governo nell'anniversario del giuramento

Francesca Galici
Tre anni di governo Meloni

Il video social di Donald Trump a Giorgia Meloni: il presidente Usa continua a dimostrare stima nei confronti del presidente del Consiglio italiano

Francesca Galici
L'omaggio di Trump a Giorgia Meloni

"Qualche giorno fa nessuno dei moralizzatori che hanno riempito le pagine di commenti su di voi ha ritenuto di dover dire mezza parola sull'ignobile post pubblicato da sedicenti antifascisti che esibiva l'immagine di Charlie Kirk a testa in giù, con la scritta -1 e con una eloquente didascalia che recitava 'a buon intenditor, poche parole'. Una minaccia di morte, perché le cose vanno chiamate con il loro nome. Tutti zitti. Non ci facciamo fare la morale da questa gente, e siamo fieri di non essere come loro, profondamente orgogliosi di essere alternativi". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata di chiusura di 'Fenix', la festa di Gioventù nazionale in corso a Roma. "Non siamo come loro e non lo diventeremo mai e non cadremo nella loro trappola, perché sarà sempre l'amore e non sarà mai l'odio a muovere quello che facciamo - ha aggiunto -. L'amore per l'Italia, l'amore per le persone, il coraggio di difendere le nostre convinzioni, sempre con il sorriso sulle labbra, con rispetto verso chi non la pensa come noi".

LaPresse
Meloni: "Mossi da amore mai da odio"

"Il merito è l'unico vero ascensore sociale, se viene accompagnato dall'uguaglianza nel punto di partenza. La sinistra post '68 ha provato a far scomparire la parola dal vocabolario, noi l'abbiamo messa al centro dell'azione di governo, nella scuola, nell'università e nel lavoro". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata di chiusura di 'Fenix', la festa di Gioventù nazionale in corso a Roma.

LaPresse
Governo, Meloni: "Abbiamo rimesso al centro il merito"

La piccola vacanza che il presidente del Consiglio si è concessa con la figlia, per altro usando un volo di linea, ha portato Italia Viva a chiedere un'interpellanza parlamentare per chiedere dove fosse andata. Domande arrivate dalla stessa sinistra che per anni ha combattuto perché le donne e le madri avessero pari opportunità sul posto di lavoro, e ora indaga sulla vita privata di Meloni. Bella faccia tosta

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Le 48 ore di vacanza di Meloni che fanno impazzire la sinistra

"Oggi è una giornata importante. Dopo 3 anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo e pretendeva la capitolazione di Kiev, finalmente si aprono degli spiragli di dialogo, perché c'è una situazione di stallo che è stata costruita dal coraggio degli ucraini, ma anche del sostegno unito che l'Occidente in questi anni ha garantito alla nazione. Ce lo dobbiamo ricordare, perché l'unità dell'Occidente è l'arma che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia. Ovviamente l'Italia c'è come c'è sempre stata in questi 3 anni e mezzo, noi siamo al fianco dell'Ucraina, sosteniamo gli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti, siamo stati chiamati per il nostro contributo di proposte di diplomazia. Dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace, per garantire giustizia". Lo ha detto la premier italiana Giorgia Meloni prima dell'incontro con Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Fonte: Youtube Palazzo Chigi (NPK)

Ansa
Meloni: "Giornata importante"

Da quando Trump ha annunciato i dazi all'Ue, l'opposizione ripete come un disco rotto: "Ora Meloni parli". E cosa dovrebbe dire? Il silenzio in questo caso è segno di saggezza. Ed è l'unica strada percorribile in questo momento

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Dazi, chi parla e chi fa

Incontro ufficiale in Vaticano tra Papa Leone XIV e Giorgia Meloni, accompagnata da Matteo Salvini, Antonio Tajani e Alfredo Mantovano

Francesca Galici
L'arrivo di Giorgia Meloni in Vaticano

L'ungherese Viktor Orban vuole Ilaria Salis indietro, per poterla processare. La pratica per toglierle l'immunità è già stata avviata e ora l'europarlamentare trema. Per questo, si è rivolta a Giorgia Meloni, che non c'entra nulla e che dovrebbe essere la sua acerrima nemica

Vittorio Feltri
Il pianto della Salis
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