Il capo dello Stato cita i casi inglesi di dimissioni e dice: "Ha fatto molto clamore in Gran Bretagna, mentre da noi quel clamore sembrò eccessivo, perché abbiamo una scala di giudizio un pò diversa". Poi sulle donne: "A vedere le piccole percentuali di donne elette in Parlamento cadono le braccia"
Giorgio Napolitano
Altro che ruolo di garanzia e controllo, il Colle ha una vera agenda politica: spara bordate a destra e sinistra, litiga con l’Ue, incontra il Papa e vuol indirizzare la strategia sugli Esteri. Ma dove vuole arrivare il Quirinale?
Sempre pronti a ad alzare lo scudo per proteggere i pm. Il presidente della Camera e Giorgio Napolitano hanno speso parole in difesa della magistratura. Una coincidenza o forse si tratta di una strategia concordata?
Il falco di Fli va all'attacco di Berlusconi: "Ha imbarcato una pattuglia di fragili mercenari, un ribaltone". Ma lui non è stato eletto nelle liste del Pdl per poi andare all'opposizione?
Il presidente "interventista" Francesco Cossiga fu aspramente criticato proprio dalle fila della sinistra
I capigruppo saranno riuniti dopo le elezioni. Il Pdl: "Fiducia già ottenuta". La Lega sfida il Colle, poi Bossi cambia idea: il Colle ha ragione
Il presidente della Repubblica pretende che le nomine dei sottosegretari passino dal Parlamento. Altro che arbitro: il Quirinale non sopporta che Berlusconi vada avanti
Il giorno dopo la firma delle nomine dei nuovi sottosegretari il presidente della Repubblica torna a farsi sentire sul "rimpastino". Il Capo dello Stato ha chiesto in una nota ai "Presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio valutare le modalità con le quali investire il Parlamento delle novità intervenute nella maggioranza che sostiene il Governo". La replica del Pdl: "Numerosi voti di fiducia, a partire da quello della svolta del 14 dicembre, hanno chiarito il quadro politico, con ripetute verifiche nelle sedi parlamentari". Bossi: "E' il premier che ha la competenza per nominare i sottosegretari". Bersani: "Ci rimettiamo ai presidenti delle Camere"