Giorgio Napolitano

Henry Kissinger lo definì "my favourite communist". Dalla militanza partigiana allo scontro con Berlinguer, dal sostegno incondizionato all'Urss alla nascita del Partito democratico: per oltre sessant'anni Napolitano segna la storia del più grande partito di sinistra d'Italia

Sergio Rame
Dai carrarmati sovietici al Quirinale: storia del compagno Giorgio

Il presidente della Repubblica, intervenendo al Quirinale per i consueti auguri alle cariche dello Stato, ripercorre l'ultimo periodo politico del paese e rivendica le sue scelte: "Non c'è stato nessuno strappo, nessuna sospensione della democrazia col governo Monti. Era mio preciso dovere istituzionale evitare un immediato scioglimento della Camere e il ricorso alle urne". Poi sulla crisi economica avverte: "Nemmeno con l’ultimo consiglio europeo è stata eretta una barriera di corresponsabilità e solidarietà sufficiente per bloccare attacchi pesanti. I rischi per l'Italia sono ancora evidenti"

Domenico Ferrara
Napolitano: "Nessuna democrazia sospesa" Ma il Cav: "Il governo Monti è un'anomalia"

Napolitano taglia la strada a Bersani e Co. che ora dovranno far digerire una manovra lacrime e sangue al loro elettorato

Mario Giordano
Re Giorgio gela  i poveri e la Cgil

Seduta fiume a Montecitorio per il voto di fiducia sulla manovra. Il monito di Napolitano: "Tutti devono fare i sacrifici, anche i ceti meno abbienti". Frequenze tv, il ministro Giarda: "Parere favorevole del governo agli odg sull'assegnazione delle frequenze presentati da Pd, Lega e Idv". L'Ue: "Misure convincenti, ma servono riforme". Napolitano: "Chiamati a scelte coraggiose, massimo sforzo per salvare l'euro". Guarda la DIRETTA dei lavori della Camera. Leggi il TESTO della Manovra: 1 - 2

Orlando Sacchelli
Monti alla Camera prima del voto finale Governo battuto su un emendamento Lega
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