A vincere la dodicesima tappa da Città Sant’Angelo a Porto Recanati (206 km) è Filippo Pozzato. L’australiano Richie Porte (Saxo Bank) conserva la maglia rosa
Ivan Basso
Giro d'Italia: il russo Petrov s'impone nella Lucera-L'Aquila dopo una fuga di 225 km. Vinokourov sprofonda a 9'58 dalla nuova maglia rosa, l'australiano Richie Porte (Saxo)
Il temporale e le pozzanghere lungo il percorso non fermano i corridori. Nel finale di Cava dei Tirreni grande volata con i big che tentano il colpaccio. Vince l'australiano Goss (Htc). Vinokourov resta in rosa
Ieri al Terminillo successo del danese Sorensen: su otto tappe, sette vittorie straniere. In passato solo sfide tra azzurri, ora trionfare è difficilissimo. Nibali e Basso terzi e quarti in classifica generale
Nibali cade e perde terreno. Il suo compagno gli cede la bici ma lui non riesce a recuperare i primi. Dopo due tratti micidiali di sterrato, tra pioggia e fango, trionfa il campione iridato Evans, seguito da Cunego e Vinokourov: il kazako si riprende la maglia rosa
Giro d'Italia: la Fidenza-Marina di Carrara se l'aggiudica l'australiano Lloyd (Omega). La maglia rosa resta a Vincenzo Nibali (Liquigas). Grande attesa per la prossima tappa con due tratti di sterrato. E domenica c'è il Terminillo
Tre fuggitivi - Pineau, Fouchard e Arashiro - scappano in fuga e si giocano la tappa riuscendo a non farsi riprendere dal gruppo: sul traguardo di Novi Ligure la spunta il francese Pineau (Quickstep)
Dopo la crono a squadre Savigliano-Cuneo la maglia rosa è sulle spalle di Vincenzo Nibali davanti ad altri due italiani: Ivan Basso, in ritardo di 13'', e Valerio Agnoli a 20''. Gesto di stizza del kazako Vinokourov
"Disse che lui avrebbe potuto contare su due o tre consiglieri componenti della commissione", lo ha dichiarato l'imprenditore Mario Basso davanti ai pm, riferendosi a Milko Pennisi presidente della commissione Urbanistica di Milano, arrestato mercoledì scorso
Ultima tappa al tedesco Greipel (per lui è poker) davanti a Bennati. Ma il trionfo dello spagnolo squalificato per doping in Italia solleva l'imbarazzo generale