Al governo italiano non è piaciuto l'attivismo francese in Libia, dopo che Usa e Ue hanno riconosciuto il diritto di Roma a coordinare gli sforzi diplomatici per stabilizzare la Libia

Al governo italiano non è piaciuto l'attivismo francese in Libia, dopo che Usa e Ue hanno riconosciuto il diritto di Roma a coordinare gli sforzi diplomatici per stabilizzare la Libia
Dal 2011, anno della deposizione di Gheddafi, ci si è chiesti spesso quale posizione ha preso l’Italia all’interno della crisi libica e come il nostro Paese ha sopperito alla strategica sconfitta derivante dall’abbattimento di un regime molto vicino a Roma politicamente ed economicamente
Il figlio di Muammar Gheddafi, Saif al Islam, è stato liberato dalla brigata Abubaker Sadiq, che lo teneva prigioniero dal 2011 a Zintan, nel nord ovest della Libia
«Quell’incontro è un’assurdità». Sono state durissime le parole di Khalifa Al-Ghweil capo del cosiddetto “governo di salvezza nazionale” della Libia che ha fatto posto a quello patrocinato dall’Onu e guidato da Fayez al Serraj
Lo scenario libico si identifica, per caratteristiche e vicissitudini, come molto simile alla questione siriana
Se Italia ed Unione Europea restano pressoché immobili, e se Donald Trump ha altro a cui pensare, a risolvere la crisi libica ci pensa la Russia
Il generale Khalifa Haftar, l’ex ufficiale gheddafiano che guida l’esercito nell’Est della Libia e sostiene il governo non riconosciuto di Tobruk, il 12 di gennaio ha visitato la portaerei russa Ammiraglio Kuznetsov che transitava al largo della Cirenaica dopo aver partecipato alla campagna di bombardamenti in Siria. La sempre più stretta rete di interessi economici e politici tra il Cremlino e Tobruk si era fatta evidente a fine ottobre, quando unità di paracadutisti russe hanno partecipato alla prima esercitazione congiunta con le forze militari di Al Sisi, storico alleato regionale di Haftar
Il generale Khalifa Haftar, l'ex ufficiale gheddafiano che guida l'esercito nell'Est della Libia e sostiene il governo non riconosciuto di Tobruk, il 12 di gennaio ha visitato la portaerei russa Ammiraglio Kuznetsov che transitava al largo della Cirenaica dopo aver partecipato alla campagna di bombardamenti in Siria
Il premier risponde all'intervista di Khalifa Haftar alla stampa italiana
Che con il ridimensionamento dell’Isis si sarebbe ripresentata la possibilità di uno scontro diretto tra il Consiglio Presidenziale, ovvero il governo internazionalmente riconosciuto di Tripoli, e le forze di Tobruk, che continuano a negare la fiducia all’esecutivo guidato da al Sarraj, qualcuno l’aveva previsto