Dopo la sentenza di radiazione nei suoi confronti, l'ex direttore generale della Juventus non demorde e annuncia battaglia: "ricorrerò, vogliono la guerra? L'avranno"
Luciano Moggi
Colpi di coda: «Meani aveva tanti arbitri e illimitati guardalinee a disposizione. L'ex designatore Pierluigi Collina sapeva tutto di tutto. Confrontino quello che ha fatto questa gente con quello che ho fatto io. Oggi mi fanno tutti un monumento per strada».
L'ex tecnico dell'Inter ridimensiona le accuse rispetto a quelle che aveva formulato in precedenza parlando ai carabinieri. Ma a tenere banco, a conclusione dell'udienza, è stato Moggi, che replica alle parole di Ancelotti: "I defraudati siamo stati noi"
Il tecnico al tribunale di Napoli: "Percepivo circostanze strane". L'arbitro De Santis? "Era portato ad avere rapporti confidenziali con allenatori e giocatori". Il processo riprende il 25: testimonierà Mancini
L'allenatore del Chelsea ha deposto al processo di Calciopoli.«Non ho mai visto l'ex dg da De Santis. Ringhio mi raccontò dopo Juve-Milan...». L'ex dirigente:«Deposizione carina»
L'ex dg della Juve si difende nella trasmissione di Simona Ventura. «Il mio non era un sistema Juve, ma un modus vivendi di chi vuole far l'interesse della società». Parla al figlio di Facchetti: «Giusto che difenda il padre, ma non ho detto che Giacinto ha commesso un reato»
Gli avvocati di Moggi chiedono l'acquisizione di 75 telefonate "inedite" tra gli ex designatori e diversi dirigenti di club. Ok della procura. Il colonnello dei carabinieri Auricchio: "Facchetti andava dal designatore e chiedeva Collina in griglia"
Colpo di spugna del tribunale di Torino sulla gestione della società negli anni prima di Calciopoli. "Assolti perché il fatto non sussiste" i tre ex dirigenti bianconeri dopo il rito abbreviato. Assolto anche il club
Salta un'altra panchina in serie A. La presidente Menarini caccia Papadopulo e sceglie Colomba, ex giocatore rossoblù: "Una scelta dolorosa"
La requisitoria dei pm di Torino nel processo per le compravendite "gonfiate": tre anni per l'ex dg e l'ex ad, due anni per Bettega. Le accuse: falso in bilancio, infedeltà partimoniale, truffa agli organismi di controllo