Il testimone al processo contro il generale dei carabinieri Mori continua con le accuse: "Mio padre consigliò di agganciare Violante. Riina consegnato da Provenzano". Il legale del senatore: "Tenta di accreditarsi in procura per salvare il patrimonio all'estero"
Massimo Ciancimino
Chi é il uke-box delle Procure. Ciancimino jr, dalla vita rigida educazione paterna a una vita spericolata all'insegna del lusso e della mondanità
Tra due giorni il Parlamento affronta la discussione e il voto sul legittimo impedimento, un mini salvacondotto per i membri del governo di fronte all’uso politico della giustizia da parte di una certa magistratura. Ed ecco che, puntuale, arriva il tentativo di far saltare tutto. Il mandante resta ovviamente ignoto, l’esecutore ha nome e cognome: Massimiliano Ciancimino
Nuove "rivelazioni" al processo contro gli ufficiali dell'Arma: "Provenzano aveva un'immunità territoriale, anche da latitante si muoveva liberamente". Ghedini: "Dichiarazioni smentibili in ogni momento documentalmente"
Dure accuse ai familiari del giudice ucciso. Il figlio del procuratore assassinato, Michele Costa: "Salvatore si vede al bar con Massimo Ciancimino. E Rita si ricorda del papello 17 anni dopo"
Prima di entrare nell'aula bunker di Palermo il figlio dell'ex sindaco rivela: "Provenzano ha consegnato ai carabinieri le mappe del posto dove poi è stato trovato Riina". Replica del colonnello De Caprio: "Grave che nelle istituzioni qualcuno legittimi questo servo del boss"
Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo Vito, ha consegnato ai magistrati il documento originali con i 12 punti della trattativa tra Stato e Cosa Nostra per far cessare la stagione stragista. Era conservato in una cassetta di sicurezza in Liechtenstein. Agli atti anche 50 documenti
Il generale Mori, sotto processo a Palermo, ammette di aver incontrato l'ex sindaco di Palermo. Ma nega l'esistenza di una trattativa tra la mafia e Stato. Violante: "Dissi che non volevo colloqui riservati". Tolto il segreto di Stato a una lettera di Ciancimino all'antimafia
Sotto esame il documento consegnato da Massimo Ciancimino (nella foto) alle toghe. Il pg Messineo: "E' una fotocopia, stiamo verificando". Il generale Mori, ex comandante del Ros e direttore del Sisde: "Se lo consegnarono a me? Risponderò martedì in tribunale"
Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, all'epoca ministro dell'Interno, nega di aver mai saputo dell'esistenza del "papello", l'elenco con cui la mafia avrebbe scritto le sue richieste allo Stato per porre fine alle stragi. Gasparri alle toghe: "Chiariscano certe frequentazioni"