Da Andrea a Francesca fino a Maria sono tante le donne che hanno accompagnato Matteo Messina Denaro nella sua vita da padrino di Cosa Nostra

Da Andrea a Francesca fino a Maria sono tante le donne che hanno accompagnato Matteo Messina Denaro nella sua vita da padrino di Cosa Nostra
L'incontro del presidente del consiglio con il procuratore distrettuale e i carabinieri del Ros: "Lo Stato dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia"
Cappello bianco, occhiali scuri, giubbotto in pelle marrone. Le prime immagini di Matteo Messina Denaro mostrano il boss smagrito, sofferente e col volto stanco, conseguenza anche delle terapie medioterapiche a cui era sottoposto per un tumore al colon. Poi è stato trasferito alla caserma San Lorenzo in via Perpignano per le operazioni di indentificazione e da qui portato via per traferito in elicottero in una localita protetta.
L'esultanza liberatoria, le strette di mano ai carabinieri, gli applausi scroscianti sotto la pioggia: Palermo festeggia l'arresto di Matteo Messina Denaro
Il boss di Castelvetrano si trovava in una clinica situata in una delle zone più trafficate dell'area urbana di Palermo. Segno di come la primula rossa sapeva come spostarsi all'interno della città
Durante i trent'anni di latitanza la "primula rossa" di Castelvetrano, oggi 60enne, ha gestito un potere infinito
Il comandante dei Ros Pasquale Angelosanto ha annunciato che il boss Matteo Messina Denaro è stato trasferito in una località sicura. L’operazione è stata studiata nei minimi dettagli
Quello di Matteo Messina Denaro non è l'unico arresto avvenuto questa mattina da parte dei carabinieri del Ros nella clinica palermitana dove il superlatitante di Cosa Nostra si trovava per una seduta di chemioterapia. Negli stessi minuti in cui il Padrino veniva bloccato al bar della clinica, i carabinieri hanno bloccato e portato via un altro uomo. Si tratta di Giovani Luppino, proveniente da Campobello di Mazara: siamo nel Trapanese, la zona di provenienza di Messina Denaro. Nel video che pubblichiamo in esclusiva l'arrestato appare come un uomo non più giovane, abbastanza sovrappeso, con un berretto a visiera e un giubbotto. Lo portano via un carabiniere col mefisto e un ufficiale in divisa. Luppino è considerato un fiancheggiatore del boss, probabilmente l'uomo che gli faceva da autista e che lo aveva accompagnato nella visita alla clinica. Si ripete insomma la scena già vista trent'anni fa con l'arresto di Totò Riina, anche lui catturato - e sempre dai carabinieri - insieme al suo autista Salvatore Biondino. E non è da escludere che proprio individuando il fiancheggiatore gli inquirenti siano riusciti a chiudere il cerchio intorno al capomafia.
La clinica Maddalena di Palermo è nota come un'eccellenza regionale nelle terapie dei tumori: qui Matteo Messina Denaro era venuto per la chemioterapia
L'esecutivo gioisce per l'arresto di Matteo Messina Denaro. Meloni: "Lotta alla mafia senza tregua". Tajani: "Colpo durissimo alla criminalità"