Renzo Bossi
I pm passano al vaglio la cartella "The family" su Bossi. Intanto la Lega è pronta alle pulizie: oggi consiglio federale per decidere le espulsioni
Il popolo del Carroccio si stringe attorno al Senatùr. Maroni sfila la Lega a Bossi e annuncia: "Chi sbaglia paga". Su Rosi Mauro: "Saremo noi a dimetterla". Ma lei in lacrime: "Non lascio..." FOTO
Davanti ad una platea gremita che inneggia a Umberto Bossi, si apre la manifestazione dell'orgoglio leghista a Bergamo. Il popolo del Carroccio si stringe attorno al Senatùr e fischia Renzo Bossi, Francesco Belsito e Rosi Mauro. Maroni sfila il Carroccio a Bossi: "Lega primo partito del Nord è il mio sogno nel cuore". Poi l'ex ministro degli Interni annuncia: "Se il presidente del sindacato padano non si dimette, sarà la Lega a dimetterla"
Maroni dopo le dimissioni di Renzo: "Non basta". I militanti chiedono la testa della Mauro. Ma lei non molla: "Mi difenderò in Aula, non ho niente da nascondere"
La guardia del corpo ha ripreso Bossi jr con una microcamera: "Ritiravo i contanti al partito per le sue spese personali, dai ristoranti alla benzina. Poi glieli consegnavo in auto". VIDEO: L'autista mostra lo scambio di denaro (parte 1 - 2 - 3 - 4)
Nuova scossa alla Lega Nord. Dopo lo scandalo scoppiato nei giorni scorsi e i continui attacchi da parte della base leghista, Renzo Bossi decide di fare un passo indietro: si dimette come ha fatto suo padre nei giorni scorsi. Il padre: "Ha fatto bene. Espulsioni? Vedremo poi". Il suo ex autista, Alessandro Marmello, racconta: "Ritiravo i contanti per le sue spese personali". VIDEO ESCLUSIVA OGGI.IT: L'autista mostra lo scambio di denaro (parte 1 - 2 - 3 - 4). E Adesso Calderoli chiede la testa di Rosi Mauro: "Lasci pure lei"
La segretaria del Senatùr interrogata dai pm: "Coi soldi della Lega pagate le lauree del figlio Renzo e della Mauro". Le amicizie dei Belsito con le forze dell'ordine
Il segretario si dimette: "Chi sbaglia paga, qualunque cognome porti". Il timone passa al triumvirato. Il Senatùr: "Ho pianto, sarei solo d’intralcio". Maroni esce da vincitore dimezzato. Il videoeditoriale di Sallusti: "Non è una bella notizia per il Paese" FOTO: La saga della famiglia Bossi I VIDEO STORICI: "La Lega ce l'ha duro" - Pontida '96 - Il dito medio - La pernacchia - L'ultimo comizio a Pontida - La prima intervista dopo le dimissioni - Il tapiro a Renzo Bossi. IL RETROSCENA: Il Cerchio magico rischia di scomparire
Umberto Bossi ha rassegnato le dimissioni: non è più segretario della Lega Nord. Il Senatùr l'ha comunicato ufficialmente durante il consiglio federale a via Bellerio, la storica sede milanese. Le redini del partito nelle mani di un triumvirato composto da Roberto Calderoli, Roberto Maroni e Manuela Dal Lago. Il Senatùr è stato nominato presidente. Le reazioni politiche: "Dimissioni? Atto dovuto ma tardivo". "No, dimostrano sua buona fede". Venti anni fa gli italiani andavano a votare e finiva la Prima Repubblica. Oggi finisce la Seconda?