
Quella bassa ironia contro l'ex fischietto De Marco. ora gli arbitri non sono più cornuti ma sessualmente repressi

Mancini se la prende con l'ex arbitro De Marco e lo invita a starsene a casa

"Mancini li ha provati ormai praticamente tutti: 4-3-3, 3-5-2, 3-4-3, 4-2-3-1, 4-3-1-2. Ma qual è la veste tattica migliore per i nerazzurri?"

Durante il match col Frosinone, il tecnico dell'Inter prova a rimettere poi la palla in gioco, ma scivola e finisce gambe all’aria

Nerazzurri ancora primi in classifica grazie al gol del francese. I granata ce la mettono tutta ma sbattono contro il "muro Handanovic"

Contestano, gli allenatori, la conoscenza vera, approfondita, tecnica della materia. Allora, come ha detto ieri Paolo Condò su Sky a Mancini, gli allenatori aprano le porte degli allenamenti ai giornalisti, facciano vedere quello che fanno, come lo fanno, perché lo fanno

Gli allenatori di Serie A, in caso di sconfitta hanno scelto una nuova strada: sfogarsi con i giornalisti davanti alle videocamere scegliendo come obiettivo la conduttrice o il conduttore di turno. Sarebbe questa la nuova “moda” del momento: gli allenatori di Serie A che sbottano alle domande delle giornaliste che sono alla conduzione dei programmi sportivi post partita. Dopo Massimiliano Allegri con Mikaela Calcagno, è stata la volta di Roberto Mancini con Eleonora Boi, sempre su Mediaset Premium. La giornalista sportiva di Mediaset Premium ha letto la seguente domanda presa da Twitter e rivolta al tecnico dell’Inter: “Mancio perchè questi continui cambi di modulo durante le partite?”. Roberto Mancini, visibilmente contrariato dopo il ko interno contro la Fiorentina, non l’ha presa bene e ha risposto: “Fate domande più intelligenti. Ma che domande sono. Ero sotto nel punteggio e di un uomo, è normale cambiare modulo perchè cercare di cambiare le sorti dell’incontro”. Insomma basta una semplice domanda per mandare in confusione e far saltare i nervi ai mister della Serie A. Il campionato di certo è avvincente, ma col passare delle giornate sta diventando abbastanza "fumantino".

Primo tempo nullo, poi la traversa del Verona: serve una zuccata del brasiliano per fare 5 su 5. Con un solo tiro in porta

Maestro Mancini a rischio complesso... A Mihajlovic serve un tris da sarto

Doppietta del montenegrino di nuovo in rete, i nerazzurri si ritrovano a punteggio pieno Il Carpi pareggia con il primo gol in A, poi Stevan realizza il rigore della vittoria
