Elaborata dall’economista che ispirò la politica fiscale di Reagan, la "curva di Laffer" spiega la politica economica del centrodestra

Elaborata dall’economista che ispirò la politica fiscale di Reagan, la "curva di Laffer" spiega la politica economica del centrodestra
Non la quintessenza del progressismo statalista che siamo soliti immaginare (e deprecare), ma un conservatore prudente e poco incline alle mattane costose per i contribuenti
Era l'agosto del 1981: Reagan non cedeva al ricatto dei controllori di volo, che chiedevano aumenti folli, e li mandava a casa. È la politica che dovremmo fare oggi, contro la spesa, la burocrazia e l'assistenzialismo
Un libro ripercorre le vicende decennali del "think tank" Magna Carta e mostra come le idee conservatrici abbiano conquistato la società ma non il Parlamento
Il trionfatore in South Carolina si ispira al grande presidente anni '80: "Incarno i valori profondi dell’America". Il suo successo cambia tutto: la corsa per la nomination sarà lunga
Il killer di John Lennon è un detenuto modello, quello di Bob Kennedy si batte per dimostrare la propria innocenza, l'uomo che sparò a Reagan è ancora ossessionato da Jodie Foster
Carter era pastore battista, Nixon i preti non li poteva vedere, Kennedy pregava dai gesuiti, Reagan in chiesa ci andava poco e mai nella stessa. Gli inquilini della Casa Bianca hanno un modo tutto loro di festeggiare l'arrivo del bambin Gesù. E nessuno banale
C'è chi spara a Reagan per far colpo su Jodie Foster, chi giura di essere Hillary Clinton e chi attraversa l'America per parlare con Bush dei suo problemi familiari. A Washington gli "squilibrati presidenziali" sono centinaia. E finiscono tutti nello stesso posto
Bush padre, senza volerlo, paragonò la moglie a un cane: Clinton scambio un Paese per un altro e Chirac confuse un capo di Stato con un altro. Anche i Grandi della Terra rimediano delle figuracce. E c'è chi, come il marito della regina Elisabetta, persevera da sempre