Condannati all'ergastolo per la strage di Erba, sono in carcere a Opera e Bollate
Chemcoum si presentò ai carabinieri di Erba cinque giorni dopo la mattanza dicendo di aver riconosciuto un tunisino e un italiano. Il verbale rimase nei cassetti fino all'udienza preliminare e il teste sparì. Ma le sue rivelazioni di allora potrebbero riaprire la vicenda. Ritorna il giallo delle macchie di sangue "non interpretabili"
A trovarlo in Tunisia è Luca D'Auria, Il legale di Azouz Marzouk, marito e padre di due delle quattro vittime. Nel 2008 l'uomo disse ai genitori dell'immigrato che i due coniugi erano estranei alla mattanza. Azouz ebbe dei dubbi ma la corte d'Assise non indagò

Confermata la condanna di ergastolo per i coniugi accusati della strage di Erba. Marzouk: "Più deluso che felice". I Castagna: "Giustizia è fatta". Alla vigilia dell'udienza il tunisino scarica l'avvocato e rinuncia al risarcimento

L’odio e la volontà di "umiliare i potenti Castagna" spinsero Olindo Romano e Rosa Bazzi a compiere la strage. La prima corte d’Assise d’appello di Milano: "Spietata vendetta compiuta con lucidità"
La Corte d'Assise d'Appello di Milano conferma la condanna all'ergastolo per Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzi: colpevoli della strage. Faranno ricorso in Cassazione. Il superstite Frigerio: "Contentissimo". Carlo Castagna: "Ora negategli i permessi"
Così al processo d'appello Fabio Schembri ha definito i due, accusati di essere gli autori della strage di Erba, condannati all'ergastolo in primo grado
Il pg invita a confermare in appello l’ergastolo per i coniugi Romano: "Ci sono tali e tante prove, tanto che una sola di queste basterebbe. Non lasciamoci suggestionare dalle nebbia buttata sul processo"
E' iniziato, davanti ai giudici della seconda corte d’assise d’appello di Milano, il processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Vietate le riprese tv
Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo dalla corte d’Assise di Como per la strage di Erba, potrebbero scontare la pena nello stesso carcere. La motivazione del giudice: "non hanno mai dato alcun problema"