La corte d'assise di Brescia sarà in Pakistan: si cercano le prove per il presunto omicidio d'onore di Sana Cheema
 
La corte d'assise di Brescia sarà in Pakistan: si cercano le prove per il presunto omicidio d'onore di Sana Cheema
 
Il processo davanti alla Corte d'Assise di Brescia per l'omicidio di Sana Cheema può iniziare anche senza la presenza degli imputati che sono all'estero
 
Hina, Sanaa, Sana e infine Saman. Nomi di ragazze che hanno incontrato la furia dei propri familiari e sono state uccise. La loro colpa? Andare contro l'Islam radicale. L'esperta: "Si tratta di omicidi familiari in difesa dell'onore"
 
Beccalossi: "Sana è stata uccisa due volte"
 
La 25enne italo-pakistana strangolata perché voleva sposare un italiano. I parenti l'avevano trascinata in patria per spingerla un matrimonio combinato. Salvini: "Se questa è 'giustizia islamica' c’è da aver paura"
 
Così il padre della 25enne italiana l'ha uccisa in Pakistan di fronte alla famiglia
 
Secondo i media pakistani il padre della giovane ha ammesso di averla uccisa
 
Analizzati i campioni dopo la riesumazione del corpo. Il padre l'avrebbe uccisa, con l'aiuto dei parenti, perché la giovane voleva sposare un ragazzo italiano
 
Per l'autopsia sul cadavere di Sana Cheema, l'italo-pachistana uccisa dai familiari perché voleva sposare un italiano, ci potrebbero volere fino a tre mesi di tempo
