Leggi il settimanale

Sigfrido Ranucci

Mi auguro che chi di dovere ci faccia sapere al più presto da chi e perché è stata messa, ma chiunque siano gli attentatori, qualsiasi sia il movente, la gravità del fatto non cambia: intimidire o, peggio, provare a fare saltare in aria un giornalista è cosa da delinquenti mafiosi, per di più vigliacchi e fuori di testa

Alessandro Sallusti
Lunga vita a un nemico

Le bombe sotto casa del giornalista di Report hanno spinto i soliti noti a puntare il dito contro l'esecutivo. E l'Usigrai attacca Ignazio La Russa

Massimo Balsamo
"Ranucci bersaglio pubblico, classi dirigenti eversive". Lerner e Saviano contro il governo

Un boato assordante e gli abitanti di Campo Ascolano, Torvajanica, si riversano in strada. Una bomba piazzata sotto l’auto del giornalista di Report Sigfrido Ranucci esplode poco prima della mezzanotte davanti l’abitazione del reporter. Distrutte due auto, quella di Ranucci e della figlia, danneggiata un’abitazione confinante, detriti sparsi nel raggio di cento metri. Ranucci, da tempo sotto scorta, è stato interrogato per tutta la mattina dai carabinieri di Pomezia, coordinati dal pm Carlo Villani e dall’aggiunta Ilaria Calò del pool antimafia. Rilievi per chiarire la dinamica dell’attentato, la matrice e l’origine dell’ordigno rudimentale piazzato tra i vasi e fatto esplodere sul posto. Accertata, infatti, l’assenza di un timer o di un radicomando a distanza.

Stefano Vladovich
"L'ordigno piazzato tra i vasi". Le immagini choc delle auto distrutte di Ranucci

La premier: "Libertà e indipendenza dell'informazione valori irrinunciabili delle democrazie". Vicinanza nei confronti del giornalista di Report e ferma condanna dell'atto da parte dei politici italiani

Matteo Pesce
Ranucci, solidarietà di Meloni. Nordio: "È un attentato allo Stato"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica